L'INTESA

Minsait si rafforza nel Bpo e acquisisce il 70% dell’italiana SmartPaper

L’accordo con l’azienda specializzata in soluzioni e servizi digitali di gestione documentale dà vita a una realtà da oltre 2mila dipendenti con forte radicamento al Sud, dove ora è possibile contare su cinque stabilimenti produttivi

Pubblicato il 12 Gen 2021

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Il 70% dell’azienda italiana SmartPaper, specializzata in soluzioni e servizi digitali di gestione documentale, appartiene ora a Minsait, società di Indra. L’accordo consente a Minsait e a SmartPaper di unire le forze nel mercato del Business process outsourcing (Bpo) di alto valore e complessità tecnologica, completando l’offerta di trasformazione digitale end-to-end e promuovendo la proiezione internazionale di questa area, con focus particolare sull’Europa e sull’America Latina.

Una nuova realtà da 2200 dipendenti, soprattutto al Sud

Oltre alla partecipazione di Minsait Italia nel capitale di SmartPaper con quota 70%, l’accordo prevede l’integrazione delle sue consociate Smartest e Baltik, con sedi a Castelfranco Veneto (Tv) e Liepaja (Lettonia). Complessivamente, il gruppo SmartPaper conta più di mille dipendenti, altamente specializzati e con competenze complementari a quelle dei professionisti Minsait, azienda che invece conta più di 1.200 professionisti che lavorano su tutto il territorio nazionale. Grazie all’alleanza con SmartPaper le società insieme superano i 2.200 dipendenti, con forte radicamento al Sud del Paese dove oggi possono contare su cinque stabilimenti produttivi.
Con la firma dell’accordo è inoltre stata confermata l’attuale governance di SmartPaper che continuerà così a garantire la gestione esecutiva. A tal fine, il gruppo manterrà anche la propria struttura e il proprio brand.

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Archiviazione
Gestione documentale

Per il 2021 previsto un fatturato da 40 milioni di euro

SmartPaper è una società con sede a Potenza, specializzata nella progettazione, realizzazione e gestione di soluzioni digitali per l’archiviazione e l’elaborazione dei documenti. L’azienda ha evoluto il proprio offering verso soluzioni di back office ad alto valore aggiunto connesse con i processi di gestione documentale (dalla reingegnerizzazione dei processi e dei flussi documentali, sino alla gestione dei fascicoli clienti, alla fatturazione e alla gestione dei crediti). Nel 2021, SmartPaper prevede di superare i 40 milioni di euro di fatturato.

“Gettiamo le basi per un’economia sostenibile e digitale”

“L’accordo con SmartPaper dimostra ancora una volta il forte impegno di Minsait per l’espansione in Italia, soprattutto nel Sud del Paese, dove siamo cresciuti costantemente negli ultimi anni. La somma delle nostre capacità rappresenta, infatti, un’opportunità di crescita ulteriore per le attività che svolgeremo in Basilicata, offrendo un progetto a vocazione internazionale in un momento cruciale per il Paese, quando è importante gettare le basi per un’economia sostenibile e digitale che guiderà la ripresa dei prossimi anni“, ha dichiarato
Pedro Garcia, direttore di Minsait in Italia.

“Grazie alla joint venture con Minsait diventiamo parte complementare ed attiva di un universo imprenditoriale che punta ad imporsi come protagonista nella digitalizzazione del Paese. Questa alleanza ci consente, inoltre, di aggiungere, alle nostre competenze, quella presenza internazionale che ci garantirà l’ingresso in nuovi mercati così da rafforzare il nostro impegno sul territorio lucano e le prospettive di crescita nel mercato nazionale”, hanno affermato i partner di SmartPaper, Michele Di Trana e Pasquale Carrano.

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