TRANSIZIONE DIGITALE

Sprint alle comunicazioni imprese-PA, le Camere di Commercio lanciano l’algoritmo “taglia-tempi”

Via al progetto affidato dal Governo al sistema camerale nell’ambito del Piano per gli investimenti complementari al Pnrr. Il nuovo servizio consentirà di velocizzare l’accesso alle informazioni pubbliche attraverso la Piattaforma digitale nazionale dati

Pubblicato il 18 Nov 2021

abstract three dimensional representation of cyberspace and the internet

Un nuovo servizio per semplificare il rapporto tra aziende e PA attraverso la Piattaforma Digitale Nazionale Dati. E’ questo l’obiettivo dell’incarico affidato con il decreto Semplificazioni alle Camere di commercio nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr. L’iniziativa frutterà alle imprese italiane un risparmio in termini di tempo e minori oneri per acquisire le informazioni dalla PA.

Come funziona il nuovo servizio

Utilizzando un modello ad “algoritmo aperto” il servizio permetterà alla PA – senza spostamento né duplicazione di dati – di fornire automaticamente “risposte certificate” a “domande autorizzate” da parte delle imprese per accedere a servizi e benefici pubblici. Si potrà così valorizzare l’elevato potenziale delle informazioni, presenti nelle infrastrutture informative pubbliche ad alta digitalizzazione, riducendo i tempi di attesa per l’erogazione di servizi e i relativi oneri a carico delle imprese.

Più competitività alle imprese italiane

“Semplificazione amministrativa e sburocratizzazione dei processi e delle procedure nei rapporti fra PA e imprese sono sfide centrali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr e rendere l’Italia un paese più efficiente – dice il presidente di Unioncamere, Andrea Prete -. Grazie all’uso innovativo delle nuove tecnologie la Pubblica amministrazione può diventare il migliore alleato del sistema produttivo per recuperare competitività nei confronti degli altri paesi. Con il Decreto Semplificazioni da poco varato, il Governo riconosce, ancora una volta, il ruolo strategico svolto dal sistema camerale e dal proprio sistema informatico nazionale a favore del rilancio dell’economia e delle imprese.”

“Attraverso questo servizio viene trasformata e semplificata la modalità di dialogo tra impresa, PA e altri operatori, grazie ad un’architettura tecnologica altamente innovativa – spiega il presidente di InfoCamere, Lorenzo Tagliavanti -. La nuova soluzione consentirà, infatti, di attestare più facilmente e con certezza l’identità dell’impresa e il possesso della maggior parte dei requisiti chiesti dalla PA per l’accesso a servizi o benefici pubblici. Il risultato sarà un utilizzo più efficiente delle principali banche dati delle PA, limitando così al minimo i documenti, le dichiarazioni e di conseguenza le attività di istruttoria e riducendo drasticamente i possibili errori a carico delle imprese”.

Per realizzare il servizio è prevista la sottoscrizione di una convenzione tra la struttura della Presidenza del Consiglio dei ministri competente per l’innovazione tecnologica e la Transizione digitale, il ministero dello sviluppo economico, Unioncamere e InfoCamere in qualità di gestore del servizio.

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