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Informazione online, Agcom apre ai cittadini con il Progetto Cartesio

L’iniziativa nata in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università Sapienza di Roma e il Sony Computer Science Lab di Parigi vuole analizzare il punto di vista degli utenti e i trend di fruizione delle notizie. Si partecipa attraverso una app

Pubblicato il 17 Giu 2020

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Il fenomeno disinformazione sotto la lente di Agcom. Si intitola Progetto Cartesio l’iniziativa realizzata dall’authority in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università Sapienza di Roma e il partner tecnologico Sony Computer Science Lab di Parigi.

Lo studio, iniziato alla fine di aprile, ha un duplice obiettivo: da un lato punta ad analizzare il sistema dell’informazione visto dalla prospettiva degli utenti e, dall’altro, a stimolare la partecipazione diretta dei cittadini sul tema della qualità dell’informazione.

Ma non basta: Agcom punta anche a capire come possa eventualmente cambiare la regolamentazione per adattarsi alle trasformazioni nei modelli di fruizione delle notizie, in particolar modo online, “così da continuare efficacemente – scrive l’authority – la sua missione di salvaguardia del pluralismo dell’informazione e di contrasto alla disinformazione. In tal senso, il coinvolgimento degli operatori dell’informazione e degli utenti stessi appare quanto mai essenziale”.

Cartesio, fa sapere Agcom, costituisce un’occasione per comprendere come sono percepiti alcuni fenomeni sociali, “come sono valutate le informazioni e quali sono gli argomenti prioritari per i cittadini, nel totale rispetto della privacy”.

Quando il progetto sarà concluso, i risultati saranno resi pubblici in forma aggregata e in formato open data.

Progetto Cartesio: come si partecipa

Per partecipare occorre andare sulla app accessibile dal sito web o scaricabile su smartphone dai principali app store, sviluppata dal team di ricerca. I partecipanti potranno  esprimere il proprio punto di vista sulle tematiche di attualità ritenute di maggiore interesse, una propria valutazione soggettiva sull’affidabilità delle notizie e la propria percezione su alcuni principali fenomeni economici e sociali del nostro tempo.

Al momento della registrazione, agli utenti verrà chiesto di inserire alcuni dati socio-demografici (su base volontaria ad eccezione dell’email e della password per accedere). Verrà, inoltre, visualizzato un disclaimer sulla privacy e sull’utilizzo dei dati a fini di ricerca;

Verrà chiesto di selezionare almeno due argomenti di interesse su dieci possibili scelte. Gli argomenti scelti appariranno ad ogni accesso e gli utenti avranno l’opportunità di cambiarli all’inizio di ogni sessione di valutazione.

Dopo la selezione dell’argomento, gli utenti verranno istruiti su come utilizzare l’app con un breve tutorial (solo la prima volta). Verrà mostrata agli utenti un’interfaccia che riporta il titolo, l’immagine principale e il testo delle notizie in forma anonima (senza indicazione della fonte). A questo punto verrà chiesto loro di selezionare un livello di affidabilità delle notizie da 0 a 100.

Le notizie proposte a un utente apparterranno alle categorie che hanno scelto (ad es. Economia, tecnologia, ambiente). Queste notizie verranno aggiornate periodicamente durante il progetto, attingendo a un database composto da notizie che sono effettivamente circolate su quotidiani italiani online.

Durante la valutazione, gli utenti saranno anche intervistati sugli argomenti scelti con domande oggettive sulle principali caratteristiche di alcuni fenomeni sociali ed economici che afferiscono ai diversi temi proposti;

Alla fine dell’esperienza, gli utenti possono rivedere alcune statistiche sui risultati collettivi e sulla loro esperienza.

Rispetto della privacy

L’esperienza si svolge nel pieno rispetto della privacy e punta a capire come la qualità delle notizie viene percepita dagli utenti, come questi reagiscono dinanzi a contenuti di disinformazione e come, quindi, i percorsi di esplorazione delle notizie (i cosiddetti sistemi di raccomandazione) influenzano la percezione della qualità dell’informazione.

Obiettivi del Progetto Cartesio

Il progetto intende studiare il sistema dell’informazione online italiano dal punto di vista dell’utente, attraverso un’esperienza aperta. Offre l’opportunità di comprendere come sono percepiti determinati fenomeni sociali, come sono valutate le informazioni e quali sono i principali argomenti di interesse per i cittadini.

Il progetto ha un valore scientifico particolarmente innovativo. Attraverso i dati raccolti, sarà possibile creare una mappa di disinformazione utile per capire come essa viene percepita da diversi punti di vista, senza privilegiare nessuno di essi. Questa mappa può essere un primo punto di partenza per capire come integrare diversi punti di vista in modo non conflittuale. Inoltre, essa offrirà l’opportunità di visualizzare e misurare l’effettiva polarizzazione dei partecipanti nello spazio delle notizie e gli effetti della segregazione nelle echo chamber.

Inoltre il Progetto permetterà di studiare le reazioni alla disinformazione. Ogni utente sarà esposto a diversi tipi di notizie. Alcuni saranno in linea con il punto di vista dell’utente, altri molto meno. Alcune notizie saranno persino in contrasto con l’opinione dell’utente. In questo modo, la reazione  può essere studiata per verificare il cosiddetto “effetto di ritorno”.

Cartesio guiderà gli utenti attraverso lo spazio delle notizie con diversi percorsi di esplorazione elaborati con tecniche chiamate “sistemi di raccomandazione“, che ci aiutano ogni volta che abbiamo bisogno di esplorare un vasto spazio di contenuti (film, canzoni, ecc.). Attraverso i dati raccolti, la ricerca intende studiare la relazione tra la disinformazione percepita dagli utenti e i diversi sistemi di raccomandazione.

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