IL PIANO

Anas si affida a Sap: progettazione e manutenzione delle strade, 9.500 progetti per 80 miliardi

La società ha scelto la soluzione Portfolio and project management e sta già lavorando alla transizione verso S/4Hana. Il Cio Giancaspro: “In vista di iniziative come Smart road e Shm, necessari strumenti di monitoraggio altamente integrati nei processi”

Pubblicato il 26 Lug 2021

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Anas (Gruppo Fs italiane) ha deciso di affidarsi alle soluzioni informatiche Sap portfolio and project management (Sap Ppm) per gestire l’intera rete stradale nazionale, dalla progettazione e costruzione di nuove infrastrutture al piano degli interventi di manutenzione. Lo ha annunciato la stessa società per voce del Cio Mauro Giancaspro, il quale ha anche chiarito che “il settore del trasporto sta vivendo un cambio epocale, direi un cambio di paradigma, l’innovazione e l’infrastruttura tecnologica sono il punto di convergenza di servizi a valore aggiunto da offrire all’utenza. In tale contesto Anas, in linea con le iniziative strategiche del Gruppo Fs, si sta focalizzando su iniziative ad alto valore per il Paese, che si fondano sulla “centralità degli asset” gestiti (strade, ponti, viadotti e gallerie). Iniziative strategiche come la Smart road e l’Shm (monitoraggio digitale degli asset), avvalendosi di tecnologie innovative come IoT (Internet of things), Ai (Artificial intelligence), big data e sensoristica avanzata, necessitano di soluzioni di monitoraggio altamente integrate nei processi aziendali e che garantiscano trasparenza e tracciabilità di ogni fase progettuale”.

In gestione 9.500 progetti per 80 miliardi di euro

“In tale contesto Anas ha ritenuto necessario individuare una soluzione all’avanguardia, rappresentando una delle prime realtà in Italia, ed affidando ad un partner universalmente riconosciuto l’implementazione di Sap portfolio and project management”. Attualmente, Sap Ppm permette ad Anas la gestione di quasi 9.500 progetti – tra nuovi ed ereditati con la migrazione al nuovo sistema – per un valore di circa 80 miliardi di euro.

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Manutenzione predittiva

“In un percorso sempre in evoluzione, dopo quasi tre anni di utilizzo della soluzione Sap (con il progetto andato live a novembre del 2018) – spiega la società -, Anas ha visto concretizzarsi le aspettative alla base di questa scelta, potendo oggi governare in modo sistematico tutti i piani di investimento dell’azienda e gestire e controllare in maniera strutturata tutto il processo e la filiera delle nuove realizzazioni e delle attività di manutenzione ordinarie e straordinarie. Inoltre, Anas ha standardizzato al proprio interno attività e processi, come nel caso del piano delle manutenzioni che segue oggi un processo e un workflow ben precisi e definiti sia nei ruoli che nelle responsabilità. La tecnologia Sap ha permesso inoltre di confrontare, nelle varie fasi evolutive di un progetto, che cosa è cambiato rispetto alla situazione precedente per identificare se i passaggi progettuali sono stati rispettati e cosa manca eventualmente per poter accedere alla fase successiva”.

Soluzione utilizzata da 500 dipendenti

Attualmente, sono circa 500 i dipendenti Anas che utilizzano la soluzione Sap, arrivando a coinvolgere tutti i ruoli dell’azienda, da chi si occupa della fase di gestione del portafoglio dei progetti e pianificazione di alto livello fino alle figure più operative come i Rup (Responsabile unico del procedimento) o i direttori lavori che pianificano nel dettaglio ogni singola progettualità.

“Per tutti abbiamo previsto un periodo di formazione”, dichiara Maurizio Biccellari, It manager di Anas, che ha seguito i diversi momenti di adozione della soluzione, partendo dalla prova di fattibilità, passando alla sua evoluzione di “prototipo” fino al rilascio in produzione. “Nel corso di questa fase abbiamo affiancato gli utenti con una struttura di figure tecniche di riferimento che hanno accompagnato i nostri dipendenti verso l’utilizzo di Sap Ppm, a volte supportandoli a livello centrale altre sul territorio dove era necessario una presenza diretta per aspetti più operativi oltre che di processo”.

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Best practise a livello nazionale

“Quello di Anas è stato uno dei primi progetti di Ppm di questa importanza in Italia, diventando subito una best practice a livello nazionale e attirando l’attenzione di diversi enti e istituzioni della pubblica amministrazione centrale e locale che hanno voluto studiare e approfondire caratteristiche e peculiarità per valutarne l’adozione presso le proprie strutture”, sottolinea Enzo Pagliaroli, Services and public sector sales director di Sap Italia. “Tutti hanno riconosciuto il potenziale della nostra soluzione per gestire i processi legati a opere, interventi, progetti e commesse di pubblica utilità in accordo con il regolamento degli appalti pubblici. Tra gli indubbi benefici che Sap Ppm offre ci sono la massima trasparenza e tracciabilità di ogni passaggio e fase progettuale”.

A supportare Anas nell’implementazione di Sap Ppm è stata Techedge, Sap gold partner, che al momento della messa in opera della soluzione era uno dei pochi system integrator in grado di finalizzare un progetto tecnologico di tale portata. “Raggiungere questo traguardo insieme ad Anas ci rende molto orgogliosi, in particolar modo per aver contribuito all’implementazione di un progetto così innovativo”, ringrazia Alessandra Giuliani, Industry lead in Techedge.

Pronta la transzione a S/4 Hana

Tra i prossimi obiettivi, Anas sta già lavorando alla transizione verso Sap S/4Hana, un passaggio che abiliterà l’innovazione all’interno dell’azienda e che supporterà la società nella gestione di tutti quei dati e informazioni che la crescita esponenziale dell’Internet of things sta restituendo dagli oggetti intelligenti dislocati sul campo, come i sensori e le telecamere posti sulle infrastrutture per un monitoraggio dinamico dello stato degli impianti, in un’ottica di intelligent asset management, dove l’asset è rappresentato da strade, ponti, viadotti e gallerie. “Siamo sempre più orientati verso un controllo e governo dal centro di tutte queste infrastrutture, puntando a farlo in modo dinamico e automatico per offrire agli utenti che ogni giorno utilizzano le nostre strutture la massima sicurezza e Sap S/4Hana ci darà una grossa spinta innovativa verso questa direzione”, conclude Biccellari.

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