IL DEAL

Cisco mette il turbo alle reti, via all’acquisizione di Exablaze

Obiettivo l’offerta di network a latenza ultra-bassa, mirata ai mercati del trading high-frequency. Entro marzo 2020 la chiusura dell’operazione

Pubblicato il 17 Dic 2019

L. O.

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Meno latenza, prestazioni di rete più alte. E’ l’obettivo di Cisco che acquisisce Exablaze, società australiana che progetta e realizza dispositivi di rete avanzati basati su tecnologia Field Programmable Gate Array in grado di garantire soluzioni per aziende che necessitano di reti a latenza ultra-bassa. Cisco prevede di chiudere il deal entro marzo 2020.

Il focus in particolare è sui mercati dell’high frequency trading e fintech i cui player potranno così posizionarsi al meglio sul mercato, dice Rob Salvagno VP of Corporate Development and Cisco Investments, “per raggiungere gli obiettivi di business e offrire proposte di maggior valore ai clienti”.

Fondata nel 2013, Exablaze ha uffici a Sydney, New York, Londra e Shanghai. Oltre al trading finanziario le soluzioni Exablaze si rivolgono all’analisi dei big data, calcolo ad alte prestazioni e telecomunicazioni.

Le strategie di Cisco e Exablaze

Cisco prevede di aggiungere Exablaze al suo portafoglio di switch per data center Nexus. Le due società lavoreranno affiancate, inoltre, allo sviluppo di switch di prossima generazione che guardano a soluzioni per l’Intelligenza artificiale.

Sono 6 le acquisizioni portate a casa da Cisco, nel corso del 2019, per lo più concentrate in società di software. Con Acacia Communications ha però recentemente annunciato l’intenzione di acquisire un’altra società di semiconduttori che realizza interconnessioni ottiche.

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