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Amazon rilancia su Echo e Alexa, ecco le novità

Debuttano gli Echo Buds, avversari delle AirPods di Apple, capaci di far funzionare l’assistente digitale. Arriva anche l’Echo Studio pensato per ascoltare la buona musica

Pubblicato il 27 Set 2019

Antonio Dini

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Una vera e propria pioggia di nuovi apparecchi e funzionalità. Amazon riparte di slancio per la campagna degli acquisti di Natale e riunisce la stampa a Seattle per il suo evento annuale dedicato all’hardware: in un susseguirsi di prodotti che non hanno un legame logico particolare se non l’abbondanza delle opzioni e delle tipologie, Amazon sta tentando di vedete cosa verrà premiato dal mercato per poi concentrarsi sui suoi best seller.

In questa fase di espansione per adesso quel che conta è la varietà: una dozzina di altoparlanti e speaker di tutte le dimensioni, fino ad arrivare alle cuffie in-ear che si chiamano Echo Buds e ovviamente sono capaci di far funzionare l’assistente digitale di Amazon, Alexa. Queste ultime portano la sfida al mercato dei prodotti di Apple, in particolare alle sue AirPods, che sono considerati uno dei successi maggiori dell’era Tim Cook e vengono vendute in volumi enormi. Amazon spera invece di riuscire a soddisfare i bisogni di tutti gli utenti dei suoi servizi. L’azienda ha anche presentato un Echo Studio, in tutto e per tutto simile all’HomePod di Apple (non distribuito in Italia) e cioè concentrato soprattutto sulla qualità dell’audio grazie anche al Dolby Atmos, ma con un prezzo inferiore allo smart speaker di Apple.

Tuttavia la gamma dei prodotti annunciati da Amazon, come detto, è fin troppo vasta: all’altro estremo delle cuffiette in-ear c’è infatti il forno con Alexa incorporato. Ed è la seconda versione, visto che la prima è stata lanciata l’anno scorso.
Si tratta di apparecchi connessi con WiFi e Bluetooth, dotati anche di schermo co me Eco Show 8 con mini-schermo e telecamera, utilizzando una serie di tecnologie standard ma anche proprietarie. Non mancano infatti sistemi di condivisione delle tecnologie di connessione e altre cose, tutte tendenzialmente attivate con la voce.
Non tutti i prodotti però arriveranno in Italia: l’azienda infatti distribuisce in maniera disomogenea le sue apparecchiature. E non è neanche chiaro, sostiene Cnbc, se questi apparecchi e Alexa servano effettivamente per generare più fatturato all’interno del sito di Amazon.

In una intervista con Cnbc il vicepresidente di Amazon, Dave Limp, ha detto che per adesso Alexa non viene molto utilizzata per gli acquisti, ma che aiuta a promuovere la vendita di servizi come quelli dello streaming musicale o degli audiolibri in abbonamento. Infine, ci sono stati dei miglioramenti alle capacità di Alexa, l’assistente digitale di Amazon. In particolare, si tratta di un servizio di “portineria dei campanelli”, che permette ad Alexa di conversare in maniera più ampia con gli eventuali visitatori e raccogliere dei messaggi (ma non di farsi convincere a rispondere alla porta).
Infine, spendendo 99 centesimi, negli Usa gli utenti possono scegliere la voce di una celebrity (come l’attore Samuel L. Jackson, che ha partecipato all’evento) per farsi dire le previsioni del meteo, configurare un allarme o far suonare la propria musica preferita.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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