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Huawei e l’inclusione digitale, oltre 100 laptop agli studenti di Lombardia e Campania

Via alla donazione di computer aziendali dismessi alle scuole superiori a sostegno della didattica a distanza. L’azienda: “Nessuno va lasciato indietro”

Pubblicato il 07 Mag 2021

Didattica a distanza_2

Huawei scommette sull’inclusione digitale e regala oltre 100 laptop agli studenti delle scuole in Lombardia e Campania. Una mossa che si inserisce nelle strategie dell’azienda cinese che in tempo di emergenza sanitaria ha già effettuato donazioni di smartphone e tablet agli ospedali italiani. “Serve portare il digitale a ogni persona, casa e organizzazione”, fa sapere l’azienda.

Le scuole beneficiarie della donazione

Le scuole a cui donare i computer sono state individuate grazie al supporto del presidente dell’associazione milanese “Tra il Dire e il Fare” Andrea Martignano e dell’assessore alla Scuola della Regione Campania Lucia Fortini. Quattro istituti superiori si trovano in Lombardia: liceo scientifico Bottoni, liceo linguistico e tecnico-economico Pietro Verri, Istituto di Istruzione Superiore Severi Correnti e  liceo scientifico e istituto tecnico-economico Luigi Cremona di Milano. In Campania le scuole beneficiarie sono gli istituti comprensivi statali Vittorino da Feltre di Napoli e De Luca-Picione-Caravita di Cercola (Napoli).

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Il digital gap nelle scuole

Secondo i dati annuali diffusi da Istat lo scorso luglio, riporta Huawei, nel biennio 2018-2019 circa 850mila studenti di età compresa tra i 6 e i 17 anni non disponevano di un pc o di un tablet. A marzo 2021, secondo i dati forniti dal Miur, sono stati acquistati quasi 440mila dispositivi con i fondi statali ed europei stanziati per le scuole, ma rimane – annota l’azienda, ancora un grosso gap da colmare.

“Huawei è da sempre impegnata nella realizzazione di un mondo sempre più connesso attraverso progetti volti a promuovere la digitalizzazione per tutti, portandola anche nelle aree più remote del mondo e alle categorie più svantaggiate, con il fine ultimo di non lasciare nessuno indietro – dice Enrica Banti, Responsabile Relazioni Esterne di Huawei Italia –. Per garantire inclusione digitale bisogna assicurare adeguate dotazioni infrastrutturali, in primis a scuole, ospedali e pubbliche amministrazioni. Per questo, sin dall’inizio della pandemia, abbiamo voluto dare il nostro contributo con una serie di donazioni di smartphone e tablet agli ospedali italiani in collaborazione con i nostri partner e adesso facciamo lo stesso per far sì che tutti abbiano ugualmente accesso all’istruzione e alle risorse digitali che la tecnologia mette a disposizione”.

I progetti a favore di istruzione e ambiente

L’azienda porta avanti il proprio impegno attraverso una serie di progetti indipendenti e iniziative congiunte con partner locali. In particolare è stato attivato il programma Tech4Al, ombrello sotto il quale sono raccolti progetti di inclusione digitale con quattro aree di intervento principali: istruzione, ambiente, sanità e sviluppo attraverso le risorse digitali nelle aree del mondo più svantaggiate; Huawei Seeds for the Future, programma di training per giovani studenti del settore Ict di tutto il mondo finalizzato alla coltivazione delle competenze digitali e alla valorizzazione dei talenti. Ancora, Huawei Ict Academy e Huawei Learn ON, il programma di formazione Ict certificato da Huawei, online e gratuito, che permette a tutti di acquisire competenze in campi come 5G, AI, IoT e Cloud Computing.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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