IL REPORT

Industria 4.0, Italia leader mondiale nell’uso di soluzioni di intelligenza artificiale

Secondo quanto emerge da un’indagine di Google Cloud, al confronto con Francia, Germania, Giappone, Corea, Uk e Usa, siamo in testa nell’adozione di tecnologie disruptive nel manufacturing: 80% contro il 64% della media internazionale. E le strategie hybrid e multi cloud sono “routine” nell’88% dei casi

Pubblicato il 10 Giu 2021

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Su oltre mille costruttori di macchine di Francia, Germania, Italia, Giappone, Corea, Regno Unito e Stati Uniti, circa il 76% ha fatto ricorso a tecnologie disruptive come intelligenza artificiale (AI), analisi dei dati e cloud durante la pandemia. E la percentuale sale all’80% se si considerano solo i casi italiani. 

Lo afferma un’indagine effettuata da Google Cloud sul manifatturiero a livello globale, secondo cui l’uso dell’AI tra i produttori differisce in base alla geografia: Italia (80%) e Germania  (79%) guidano la classifica relativa all’uso nelle operazioni quotidiane, mentre la percentuale media globale si attesta 64%. In riferimento all’adozione del cloud – essenziale per l’accelerazione dell’AI – l’Italia emerge come il Paese nel quale una strategia cloud/hybrid/multi cloud è adottata dall’88% dei produttori di macchine intervistati. Il 70% degli intervistati italiani, inoltre, ritiene che l’adozione del cloud possa aiutarli nel soddisfare i bisogni dei propri clienti.

In crescita il ricorso all’AI: fra le ragioni, l’utilità per i dipendenti

Secondo la ricerca, due terzi dei produttori di macchine che usano l’AI nelle loro operazioni quotidiane riferisce che il ricorso all’AI sta aumentando. In particolare, le tre ragioni principali per l’adozione dell’AI risultano essere l’assistenza per la business continuity (38%), il supporto nell’aumentare l’efficienza dei dipendenti (38%) e, più in generale, l’utilità per i dipendenti (34%).

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Secondo il report, sono due le aree principali in termini di specifici casi d’uso dell’AI: il controllo qualità, con oltre un terzo degli intervistati che utilizza l’AI per ispezione di qualità (39%) e per controlli di qualità del prodotto e/o della linea di produzione (35%) , e l’ottimizzazione della supply chain, con uso dell’AI per la gestione della catena di approvvigionamento (36%), la gestione del rischio (36%) e la gestione dell’inventario (34%).

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