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L’IoT sbarca nel tempio dell’hockey: in Nhl debuttano i “dischi” con il chip

Il “puck” spinto in rete dai pattinatori del massimo campionato professionistico statunitense racchiude sensori e batterie, e trasmette dati che serviranno alle analisi di gioco e a fornire statistiche in real time per società e tifosi

Pubblicato il 18 Gen 2021

A. S.

nhl

La nuova stagione della Nhl, la National Hockley League statunitense, iniziata il 13 gennaio e che si svolgerà in formato ridotto a causa dell’emergenza Covid-19, porta con sé una grande innovazione per i tecnici delle società e per i tifosi: il “puck”, il disco cioè che le squadre devono spingere in rete con le loro mazze, da questa stagione diventa “hi-tech”: è ormai un vero e proprio oggetto hi-tech, dotato di batterie, chip e sensori. Grazie ai dati raccolti dal puck sarà possibile stilare una serie di statistiche che potranno contribuire a migliorare le prestazioni degli atleti in campo, ma anche di rendere più avvincente il gioco per i telespettatori o – quando sarà di nuovo possibile – i tifosi all’interno degli stadi con contenuti. A spingere sull’introduzione delle nuove tecnologia in uno degli sport più seguiti negli Stati Uniti insieme al basket dell’Nba e al football americano dell’Nfl ha contribuito anche la spinta dei broasdcaster che trasmettono in match in Tv e in streaming, sempre alla ricerca di nuovi contenuti a valore aggiunto da offrire ai propri utenti e abbonati.

Innovazioni dello stesso genere infatti sono già state introdotte anche in altre discipline, come ad esempio la Formula1, sempre più ricca di statistiche, e l’atletica leggera. Passando poi agli sport più seguiti in Europa, il digitale è stato ampiamente adottato nel calcio, sia in campo – con la goal line technology e il Var, per aiutare gli arbitri nelle decisioni più controverse – sia per gli allenamenti delle squadre, ad esempio con wearable e big data per il monitoraggio delle prestazioni degli atleti durante le sessioni di training, o per l’analisi tattica delle partite, mentre anche nel tennis e nel rugby congegni elettronici vigilano sulle righe del campo e sull’analisi delle azioni di gioco.

Le innovazioni sui campi della lega statunitense di hockey su ghiaccio sono arrivate con l’inizio della nuova stagione, dopo una serie di test portati a termine lo scorso anno, dotanto del nuovo “puck” le 31 squadre che partecipano al massimo campionato professionistico degli Stati Uniti.

E intanto la rete televisiva Nbc ha già annunciato di aver fatto partire i colloqui con la Nhl per rendere disponibili nuove statistiche ai telespettatori: “Non vediamo l’ora di incorporarle nelle nostre trasmissioni – spiega l’emittente – e siamo al lavoro per trovare i modi migliori per prendere tutte le informazioni, amplificarle e dar loro un senso per migliorare le nostre trasmissioni”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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