MERCATO

Monitor pc, fatturato a +12% in Europa: decollano gli “extra large”

Context: gli schermi sopra i 30 pollici spingono le revenue di fornitori come Dell, Lg, Samsung. In crescita anche le unità vendute. Il lancio di nuovi modelli, tra cui il display 32 pollici di Apple, alimenta il trend positivo

Pubblicato il 26 Giu 2019

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Continua il trend positivo per le vendite di schermi per Pc desktop in Europa occidentale: secondo gli ultimi dati diffusi da Context, il fatturato dei monitor per computer registra un incremento del 12% anno su anno nei mesi di aprile e maggio, lasciando anticipare un robusto secondo trimestre 2019, in linea con le prestazioni positive dei primi tre mesi dell’anno. Alla crescita delle vendite contribuiscono soprattutto i modelli grandi, con schermi oltre i 30 pollici, sottolinea la ricerca della società di market intelligence.

Per quanto riguarda le unità vendute, ad aprile e maggio i monitor in Europa occidentale (unendo i mercati consumer e aziendale) crescono del 9% anno su anno, ma con i monitor nel formato large che spiccano con un balzo del 57%. Il traino per gli schermi oltre i 30 pollici sono paesi come Norvegia (le unità vendute crescono del 172%), Portogallo (+96%), Germania (+86%), Uk e Svezia (+81% per entrambi), mentre l’Italia ha tassi di crescita sotto la media (+21%) e fa meglio solo di Spagna (+15%) e Olanda (-10%, unico paese col segno meno).

Ci aspettiamo che le vendite di monitor più grandi continuino a crescere nei prossimi trimestri trainate non solo da un generalizzato trend che favorisce gli schermi più larghi e dalla domanda che arriva da gamer e creativi, ma anche dal lancio di nuovi modelli“, afferma Dominika Koncewicz, Senior analyst for displays di Context. “Il fatto che Apple ora offre il proprio modello da 32 pollici – il primo da tre anni – sottolinea la crescita del mercato e dimostra che ha ulteriore potenziale di espandere le revenue”.

Sul segmento consumer, nei primi due mesi del secondo trimestre i distributori dell’Europa occidentale hanno rilevato un incremento del 12% sia nelle vendite che nel fatturato degli schermi per computer desktop. Sul segmento business, invece, le unità vendute hanno rallentato (+7% anno su anno) ma, grazie all’aumento delle vendite di schermi grandi e premium, le revenue generate sono comunque in aumento del 12% rispetto al secondo trimestre del 2018.

Sul segmento consumer dominano i modelli da 31,5 pollici, le cui vendite continuano a crescere grazie a un prezzo relativamente abbordabile (240 euro). I distributori dell’Europa occidentale vedono tuttavia un crescente interesse per i modelli da 43 pollici e da 49 pollici, ricercati dalle piccole e medie imprese e dal mondo retail per il prezzo più conveniente rispetto alle alternative tarate sulle esigenze del mercato aziendale.

La crescita degli schermi large è importante per puntellare i guadagni dei vendor, soprattutto se si rivolgono a utenti business. I prezzi medi di vendita (Asp) dei monitori grandi superano i 350 euro ma, mentre sul segmento consumer i prezzi continuano a scendere, su quello business sono in costante aumento dal terzo trimestre dell’anno scorso e toccano i 550 euro ad aprile-maggio di quest’anno.

Questo trend beneficia soprattutto due fornitori, Dell e Lg, che hanno visto crescere significativamente i guadagni legati ai monitor aziendali più costosi, quelli da 34 pollici (Asp superiore a 450 euro) e da 49 pollici (Asp oltre i 900 euro), rileva Context. Meno marcato ma sempre in positivo il risultato per gli altri vendor, come Samsung, Philips e Hp: hanno tutti registrato un incremento della domanda per gli schermi grandi destinati agli utenti business.

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