Oculus for Business, la soluzione di VR progettata da Oculus per le aziende, si prepara al lancio in Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Taiwan.
I principali marchi del settore automobilistico, del retail e della formazione professionale hanno ormai introdotto la realtà virtuale nei rapporti con clienti e dipendenti, integrando Oculus Rift nel proprio business. La virtual reality è diventata un nuovo canale sempre più utilizzato dalle aziende, come dimostrano le esperienze realizzate da Audi, DHL e Walmart. Ora, per incentivare l’utilizzo della piattaforma, il bundle di Oculus Rift per Oculus for Business sarà disponibile al prezzo più competitivo di 799 dollari.
La tecnologia è già in uso nelle aziende di Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Regno Unito e Stati Uniti.
È del mese scorso il lancio di Oculus Go. Il visore per la realtà virtuale è disponibile dal primo maggio al prezzo di 219 euro in 23 Paesi, Italia compresa. Il device è stato progettato con l’obiettivo di permettere a tutti di poter entrare nel mondo della realtà virtuale: oltre ad avere un prezzo accessibile, Oculus Go è standalone, cioè non necessita di essere collegato a un computer o uno smartphone.
Pochi giorni fa Oculus ha inaugurato un nuovo servizio tv per chi possiede il visore, permettendo a chi usa Oculus Go di accedere a piattaforme di video-streaming con programmi sia in diretta che on-demand, come Hulu, Netflix e Showtime. Le spedizioni dei pre-ordini del pacchetto business di Oculus Go inizieranno verso la fine dell’estate, così da permettere ai partner Oculus for Business di portare la VR ai propri clienti e dipendenti in ufficio in modo conveniente e portatile.