IL RICONOSCIMENTO

Supercomputer, Hpe piazza tre modelli in cima alla top ten mondiale

Alla Sc23, la conferenza annuale del settore, il sistema Frontier installato presso l’Oak Ridge National Laboratory ha guadagnato per la quarta volta la prima posizione, mentre il sistema Aurora dell’Argonne National Laboratory fa il suo ingresso nel ranking al secondo posto. Lumi si classifica quinto

Pubblicato il 23 Nov 2023

Hewlett Packard Enterprise (Hpe) domina le classifiche dei supercomputer più veloci al mondo: alla SC23, la conferenza annuale sul supercomputing, la big tech piazza tre modelli in cima alla top ten mondiale.

Top500: tre supercomputer Hpe nella top ten

La 62ª edizione della Top500, in particolare, ha visto tre supercomputer costruiti da Hpe inclusi tra i primi 10. In particolare, il sistema Frontier installato presso l’Oak Ridge National Laboratory, supercomputer Hpe Cray EX e primo sistema exascale effettivamente verificato, si è classificato per la quarta volta al primo posto nella lista.

Il sistema Aurora dell’Argonne National Laboratory è entrato in classifica piazzandosi al secondo posto. Progettato per sfruttare le tecnologie dell’IA e progredire così nella ricerca data-intensive sul design degli aeromobili, i trattamenti contro il cancro e l’energia sostenibile, Aurora ha ottenuto un punteggio di benchmark Hpl di 583,34 Pflop/s sulla metà del sistema, fattore indicativo del potenziale di scalabilità delle sue prestazioni. Attualmente il sistema Aurora viene utilizzato dai ricercatori nell’Aurora Early Science Program per sfruttare l’IA generativa per i propri progetti. Ciò include un codice open source di scienza dei materiali e chimica chiamato QmcPack, che utilizza il metodo Quantum Monte Carlo (Qmc) per prevedere come gli elettroni interagiscono tra loro in una vasta gamma di materiali. I sistemi di supercomputing come Aurora dimostrano l’impatto della ricerca potenziata dall’IA.

Anche il supercomputer Lumi costruito da Hpe figura nella lista dei 10 più veloci al mondo, occupando il quinto posto.

Green500: sei supercomputer Hpe nella top ten

I supercomputer Hpe Cray non sono progettati solo per la velocità e le prestazioni computazionali, ma anche tenendo in considerazione l’efficienza energetica. La 22ª edizione della Green500, che premia i sistemi per l’efficienza energetica, ha classificato sei sistemi Hpe tra i primi 10. Adastra, Setonix, Dardel, Lumi e i sistemi Frontier, tutti basati su Hpe Cray EX235a, dimostrano che i supercomputer più potenti al mondo possono essere progettati considerando attentamente l’efficienza energetica.

Frontier inserita da Time tra le migliori invenzioni del 2023

Ogni anno Time premia 200 invenzioni straordinarie che cambiano la vita. Frontier, il supercomputer più veloce e potente al mondo, in grado di elaborare più di un miliardo di miliardi di calcoli al secondo, è stato incluso nell’elenco delle migliori invenzioni del 2023 di Time nella categoria “Experimental”. Sviluppato per l’Oak Ridge National Laboratory (Ornl) del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, Frontier è il primo sistema exascale verificato e ha inaugurato una nuova era nel supercomputing in tutto il mondo.

Alcune delle ricerche rese possibili da Frontier includono: analizzare le mutazioni del Covid-19 per comprenderne la trasmissibilità, riducendo da una settimana a 24 ore il time-to-insight; rendere accessibile la letteratura biomedica per contribuire ad accelerare la diagnosi e la cura dei pazienti utilizzando per la prima volta l’analisi grafica basata sull’intelligenza artificiale su larga scala; simulare la fluidodinamica computazionale della propulsione a jet per progettare motori a reazione avanzati in grado di utilizzare l’idrogeno, un carburante a zero emissioni di CO2. Essendo il primo sistema di supercomputing verificato a raggiungere questa velocità, Frontier rappresenta il paradigma delle scoperte scientifiche e ingegneristiche che saranno rese possibili con i sistemi exascale.

Hpe protagonista all’Acm Gordon Bell Prize

L’Acm Gordon Bell Prize (Gbp), uno dei premi più importanti e ambiti nel campo del supercomputing, riconosce annualmente i risultati più straordinari ottenuti nel settore. Quest’anno il Gbp conta sei finalisti, quattro dei quali hanno svolto le loro ricerche su sistemi realizzati da Hpe. Nel dettaglio: Frontier (modellazione su larga scala di materiali con accuratezza quantistica: simulazioni ab initio di quasicristalli e difetti estesi interagenti nelle leghe metalliche; simulazioni di reattori nucleari multifisici Exascale per progetti avanzati); Lumi (esplorazione in regime turbolento definitivo della convezione Rayleigh-Bénard attraverso simulazioni mai provate prima di elementi spettrali insieme ad altri sistemi); Perlmutter (per scalare con la massima precisione dei modelli equivalenti profondi fino a simulazioni biomolecolari di dimensioni realistiche).

Presentato quest’anno, il Premio Gordon Bell per la modellazione climatica evidenzia il lavoro fondamentale e la ricerca sul clima portata avanti dai supercomputer. Il team Energy Exascale Earth System Model (E3SM) è stato nominato finalista per il primo Gordon Bell Prize for Climate Modeling.

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