LO STUDIO

5G, sempre più reti private: a fare da traino è la cybersecurity

Le aziende puntano sempre più a proteggersi da attacchi e furti di dati. Industria e sanità i settori che stanno migrando di più alla quinta generazione mobile con network dedicati che includono anche sistemi cloud. Il report di Trend Micro

Pubblicato il 07 Set 2022

Patrizia Licata

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La prospettiva di una maggiore sicurezza e privacy guida lo sviluppo dei progetti di reti 5G private: lo rivela lo studio di Trend Micro “Security expectations in private 5G networks: a journey with partners”.

Sempre più realtà, comprese le smart factory o gli ospedali smart, si rivolgono alle reti 5G private per funzioni di copertura, controllo, velocità a bassa latenza e sicurezza avanzata. Secondo Trend Micro le organizzazioni hanno grandi aspettative per la sicurezza 5G e la qualità delle loro partnership sarà il vero fattore di differenziazione nel soddisfare i requisiti di responsabilità condivisa del cloud.

La ricerca è stata commissionata da Trend Micro a 451 Research e ha coinvolto 400 information security decision-makers in Germania, Inghilterra, Spagna e Stati Uniti.

Le sfide ai progetti di sicurezza in azienda

I nuovi ambienti Ct, come il 5G privato, presentano problemi di sicurezza diversi rispetto agli ambienti It e Ot tradizionali. La preoccupazione maggiore per gli intervistati (31%) sembra essere l’esposizione dei dati che si muovono attraverso la rete wireless privata.

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Per quanto riguarda i principali vettori di attacco le aziende temono la vulnerabilità del sistema operativo (37%), gli errori di configurazione (34%), le vulnerabilità delle apparecchiature di rete (33%), le vulnerabilità dei dispositivi su reti Ran (31%) e core (27%), e la compromissione delle reti (27%).

Ad aggiungere un’ulteriore sfida ai progetti di security è il fatto che quasi un quarto del campione (23%) prevede la piena integrazione della sicurezza della rete wireless privata con la sicurezza operativa esistente. E più della metà (55%) vorrebbe effettuare questa integrazione tramite connessioni automatizzate.

I partner It devono avere esperienza nella cybersecurity

Data la complessità di questi progetti, non sorprende che oltre la metà del campione (58%) abbia affermato che avrebbe effettuato valutazioni del rischio insieme ai partner o esternalizzando completamente l’attività, mentre il 33% ha affermato che lavorerebbe con una terza parte. L’esperienza di sicurezza specifica nel settore (24%) è il criterio principale per le organizzazioni che cercano partner It. Il 19% di questi, infatti, afferma di voler lavorare con partner esistenti e conosciuti.

“A volte le reti private 5G non hanno confini ben definiti e due terzi degli intervistati ha affermato che le proprie implementazioni utilizzeranno questa tecnologia, senza sapere bene come”, afferma Eric Hanselman, chief analyst at 451 Research, a part of S&P Global market intelligence. “Tuttavia le aziende dovranno implementare uno strato di sicurezza adeguato per soddisfare i requisiti di responsabilità condivisa del cloud e sono consapevoli che avranno bisogno di partner esperti che le aiutino in questo viaggio”.

“Riteniamo che la gestione dei rischi per la sicurezza sia uno dei fattori chiave del business e siamo concentrati per garantire alle organizzazioni di raggiungere i propri obiettivi attraverso tecnologie di comunicazione It, Ot e Ct, come il 5G privato”, dichiara Salvatore Marcis, Technical director di Trend Micro Italia.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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