Il mondo dell’automotive sta vivendo una fase di cambiamento radicale. La crescente diffusione di veicoli, l’urgenza di ridurre incidenti e congestioni, insieme alla pressione verso la decarbonizzazione, hanno reso evidente che le tecnologie esistenti non sono più sufficienti a sostenere la mobilità del futuro. I sistemi basati su reti 4G e LTE mostrano limiti strutturali: non riescono a garantire comunicazioni realmente in tempo reale né a supportare applicazioni che richiedono scambi massicci di dati, come la guida autonoma o la comunicazione Vehicle-to-Everything (V2X).
In questo contesto si inserisce il 5G, una tecnologia che rappresenta molto più di un’evoluzione incrementale rispetto alle generazioni precedenti. Si tratta di una vera svolta capace di ridefinire l’intero ecosistema della mobilità, abilitando una nuova fase di sviluppo. L’analisi che segue prende spunto da un approfondimento pubblicato sul sito Internet di Ericsson, multinazionale specializzata nel settore delle reti mobili, che ha illustrato come il 5G stia ponendo le basi per trasformare in profondità l’industria automobilistica.
Indice degli argomenti
I pilastri tecnologici del 5G per l’auto
Il valore del 5G per il settore automobilistico è legato a tre elementi fondamentali.
Il primo riguarda la capacità di trasmettere dati a velocità estremamente elevate, condizione necessaria per gestire i flussi informativi provenienti dai sensori e dai sistemi di bordo.
Il secondo pilastro è la latenza ultra-bassa, che permette alle comunicazioni di avvenire quasi in tempo reale, una caratteristica imprescindibile per l’autonomous driving e per i sistemi di assistenza avanzata.
Il terzo punto è la possibilità di connettere simultaneamente milioni di dispositivi, una caratteristica che apre la strada a un ecosistema in cui auto, infrastrutture, pedoni e reti urbane possono dialogare senza interruzioni.
Applicazioni concrete: dalla guida autonoma alla smart mobility
L’impatto del 5G si manifesta già in diversi ambiti applicativi.
La guida autonoma è forse l’esempio più emblematico: grazie alla connettività di nuova generazione, i veicoli sono in grado di percepire in tempo reale ciò che accade attorno a loro, elaborare informazioni complesse e reagire di conseguenza senza intervento umano.
La comunicazione V2X rafforza ulteriormente questo paradigma, permettendo alle auto di dialogare tra loro e con l’ambiente circostante, dai semafori alle infrastrutture fino ai dispositivi personali dei pedoni.
L’evoluzione non riguarda solo la sicurezza e l’assistenza alla guida, ma investe anche l’esperienza dei passeggeri. A bordo, il 5G consente di accedere a contenuti multimediali in streaming ad alta definizione, a giochi interattivi e a servizi digitali personalizzati.
Parallelamente, l’interconnessione dei sistemi urbani e dei sensori stradali trasforma la gestione del traffico in un processo intelligente e dinamico, riducendo le congestioni e i consumi energetici.
Benefici per tutti gli attori della filiera
L’integrazione del 5G nel settore auto si traduce in benefici che toccano ogni attore coinvolto. Le case automobilistiche hanno l’opportunità di introdurre nuove funzionalità nei veicoli e di innovare i processi produttivi, sfruttando la connettività per abilitare fabbriche smart basate su robotica avanzata, realtà aumentata e automazione in tempo reale.
I consumatori vivono un salto di qualità sia sul fronte della sicurezza, grazie a sistemi di assistenza più evoluti, sia sul piano dell’esperienza digitale, resa più ricca e personalizzata.
Le amministrazioni pubbliche, infine, possono utilizzare il 5G per rendere più efficienti i trasporti, ridurre le emissioni e implementare politiche urbane in linea con i principi delle smart city.
Il ruolo di Ericsson nella rivoluzione 5G
In questo scenario spicca il contributo di Ericsson, che si posiziona come uno degli attori più attivi e influenti nella diffusione delle reti di quinta generazione. La società mette in campo una lunga esperienza nella gestione di infrastrutture complesse e collabora con i diversi stakeholder del settore per sviluppare soluzioni su misura.
Il lavoro con le case automobilistiche mira a integrare direttamente il 5G nei veicoli, mentre le partnership con le autorità dei trasporti e con gli altri fornitori tecnologici hanno l’obiettivo di accelerare la creazione di sistemi interoperabili e scalabili.
A ciò si aggiunge un ruolo di primo piano nei processi di standardizzazione internazionale, attraverso organismi come 3GPP, ITU, ETSI e la 5G Automotive Association, che garantiscono la coerenza e la diffusione globale delle soluzioni.
Sperimentazioni e progetti già avviati
L’efficacia del 5G non resta confinata sulla carta, ma trova riscontro in progetti concreti. Le sperimentazioni sulle connected car hanno dimostrato una riduzione tangibile degli incidenti e un miglioramento della fluidità del traffico.
I piloti di guida autonoma, basati sulla tecnologia URLLC, hanno evidenziato come la latenza ridotta e l’affidabilità delle comunicazioni possano permettere ai veicoli di muoversi in sicurezza anche in contesti complessi.
Questi progetti rappresentano non solo una prova di fattibilità, ma anche un acceleratore per l’adozione su larga scala della nuova tecnologia.
Sostenibilità e innovazione: le priorità di Ericsson
Oltre alla performance, il 5G automotive si lega a una visione di sostenibilità. Le soluzioni sviluppate da Ericsson sono progettate per contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale, attraverso l’ottimizzazione dei flussi di traffico, il risparmio energetico e il supporto all’elettrificazione.
Come osserva Yasir Hussain, vicepresidente e CTO di Ericsson Canada, la maturità raggiunta dalle reti e la maggiore accessibilità dei costi consentono finalmente di tradurre in realtà benefici attesi da tempo, dopo due decenni di digitalizzazione progressiva del settore auto.
Oltre il 5G: advanced e 6G
Il percorso non si conclude con il 5G. Già oggi si parla di 5G Advanced, che offrirà capacità ulteriormente migliorate, latenza ancora più ridotta e funzionalità pensate specificamente per la mobilità autonoma e connessa.
Guardando più avanti, il 6G promette di spingersi oltre, con velocità più elevate, maggiore affidabilità e intelligenza distribuita, in grado di abilitare sistemi urbani su larga scala e trasporti totalmente autonomi. In questa prospettiva il 5G non rappresenta un traguardo, ma un passaggio fondamentale verso la mobilità del futuro.
Uno sguardo al futuro
La rivoluzione della mobilità connessa e autonoma è ormai avviata. Ericsson si propone come catalizzatore di questo processo, mettendo a fattor comune innovazione tecnologica, collaborazione tra attori diversi e una visione di lungo periodo. Nei prossimi anni, l’espansione dei sistemi C-ITS e V2X su larga scala in Europa, Nord America e Asia segnerà il passo di un cambiamento che non modificherà soltanto le auto, ma ridisegnerà le città e il modo stesso di vivere la mobilità.