Huawei, Nokia e Zte: sono queste le tre aziende in pole position nella classifica delle “famiglie” di brevetti 5G elaborata da IPlytics sulla base delle informazioni fornite dalle stesse aziende. Huawei è prima classificata con 2.160 brevetti all’attivo, seguita da Nokia a quota 1.516 e Zte a 1.424. Con 1.359 patents si piazza al quarto posto LG Electronics incalzata al quinto da Samsung con 1.353. Sesto posto per Ericsson con 1.058, e a seguire Qualcomm con 921, Sharp a 660 e Intel a 618. Chiude la top ten la China Academy of Telcommunications Technology a quota 552.
Secondo le rilevazioni di IPlytics le aziende cinesi rappresentano quasi il 34% delle applicazioni in tutto il mondo per brevetti chiave relativi alla tecnologia 5G, seguiti dalla Corea del Sud al 24% e da Stati Uniti e Finlandia al 14% ciascuno.

I dati però potrebbero non fare il paio con la situazione reale: fra le domande di brevetto presentate e “declared” e quelle “verified” c’è una bella differenza. E considerato che lo standard è stato approvato a giugno 2018 è ancora prematuro tirare le somme dei numeri. Possono infatti trascorrere anni prima che un brevetto presentato sia soggetto ad analisi e quindi approvato o scartato. Senza dimenticare che quando si parla di brevetti le classifiche quantitative dicono poco sulla qualità delle soluzioni in campo. Ed è difficile anche delimitare il perimetro di cosa sia 5G. Per un quadro più realistico bisogna dunque fare riferimento all’ente 3GPP e alle varie release di 5G.
@RIPRODUZIONE RISERVATA