ANTEPRIMA CORCOM

5G, Italia seconda in Europa per reti e tecnologie. Ma rischia di rimanere al palo

Secondo la classifica di InCites ci piazziamo al 20mo posto su 39 Paesi presi in esame. A pesare il contesto regolatorio e più in generale la mancanza di una visione politica che faccia il paio con le esigenze del mercato

Pubblicato il 13 Mag 2020

classifica

L’Italia è al secondo posto, dopo la Spagna per infrastrutture e tecnologie 5G nella classifica europea a 39 Paesi “Europe 5G Readiness Index” (qui il report completo) appena pubblicata da InCites. Un’ottima notizia che però non basta a posizionarci fra i leader della quinta generazione mobile.

Nell’indice generale l’Italia si piazza infatti al 20mo posto a causa delle pessime performance sul fronte degli altri parametri presi in esame: siamo 33esimi per Regulation and policy, 26simi per Innovation Landscape, 27esimi per Human Capital, 21esimi per domanda e 17esimi alla voce Country profile che analizza le macro-condizioni (economiche, politiche e sociali) in grado di favorire il roll out delle nuove reti. È sul fronte delle politiche regolatorie, dunque, che si registrano le maggiori difficoltà. “Per lo sviluppo delle nuove tecnologie è necessario un allineamento delle politiche governative, regolatorie e di business affinché si crei un contesto adatto. Nel caso di Spagna, Francia e Italia, ad esempio, la leadership sul fronte dei progetti pilota relativi al 5G non è sufficiente a garantire la sostenibilità futura delle iniziative”, si legge nel report. Servirà, secondo gli analisti, un mix di politiche incentivanti se si vorrà accelerare e creare le condizioni adatte allo sviluppo della quinta generazione mobile.

Finlandia, Svizzera e Germania si piazzano ai primi tre posti della classifica. A seguire – nella classifica dei 10 top performer – ci sono Danimarca, Svezia, Regno Unito, Paesi Bassi, Norvegia, Lussemburgo e Austria.  Ultima classificata, al 39mo posto la Bosnia Erzegovina, preceduta da Macedonia del Nord e Ucraina. Quel che emerge dal report è un divario significativo fra Europa occidentale e orientale considerato che la maggior parte dei Paesi nella parte alta della classifica appartiene all’Occidente.

InCites stima anche le prospettive di crescita negli anni a venire in termini di numero di utenti e deployment delle reti. Secondo gli analisti il 5G si diffonderà con una velocità maggiore rispetto agli standard mobili delle precedenti generazioni e sarà il 2022 l’anno dell’accelerazione maggiore relativamente a percentuali di copertura del territorio, diffusione degli smartphone abilitati a ricevere il segnale di nuova generazione e anche sul fronte della disponibilità di servizi e applicativi agli utenti finali. Nel 2023 saranno oltre 150 milioni gli abbonati al 5G nell’Europa occidentale a fronte di 30 milioni nell’area orientale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Social
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati