RICERCA

5G, l’innovazione di Ericsson passa dall’hub di Pagani

Attivo da quasi 30 anni, il centro in provincia di Salerno rappresenta con i suoi oltre 260 ricercatori un’eccellenza su scala internazionale per l’R&D. E adesso si punta allo sviluppo di soluzioni per la quinta generazione mobile

Pubblicato il 05 Ago 2019

A. S.

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Un centro in cui si realizzano alcune delle soluzioni più importanti per  lo sviluppo del 5G e per l’evoluzione delle più moderne soluzioni software utilizzate dagli operatori di telefonia mobile in Italia e nel mondo. Attivo ormai da 29 anni, il sito Ericsson di Pagani, in provincia di Salerno, occupa circa 260 ricercatori e ha saputo conquistarsi nel tempo un ruolo di primo piano su scala internazionale sulle tecnologie di archiviazione dei dati, sistemi di commutazione, sicurezza delle reti e tecnologie cloud e di virtualizzazione. 

Proprio nei giorni scorsi l’azienda ha aperto le porte del proprio centro di R&D a una delegazione di parlamentari, per dare visibilità alle attività in corso e ai programmi di collaborazione con gli atenei di Napoli e Salerno, con le startup e le realtà industriali del territorio, grazie all’istituzione dell’Innovation Garage per l’incubazione di idee e progetti innovativi.

“È per noi un onore poter vantare un centro d’eccellenza mondiale come quello di Pagani- ha detto accogliendo i deputati Emanuele Iannetti, amministratore delegato di Ericsson in Italia – È importante poter raccontare il lavoro, l’impegno e gli investimenti concreti messi in campo ogni giorno per rendere l’innovazione accessibile e sicura. Ericsson è in prima linea nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia, come il 5G, per accompagnare il Paese verso una maggiore digitalizzazione”.

“Su 23 centri di Ricerca e Sviluppo di Ericsson in Europa, ben tre sono nel nostro Paese. La Ricerca e Sviluppo di Ericsson in Italia vanta una storia lunga 41 anni, fatta di successi, record mondiali e brevetti, a cui i ricercatori di Pagani hanno contribuito in modo significativo – aggiunge Alessandro Pane, Direttore R&S di Ericsson in Italia – L’Italia è un fiore all’occhiello della ricerca mondiale di Ericsson e riveste un ruolo di primo piano per lo sviluppo del 5G”.

In Italia, dove è presente dal 1918, Ericsson conta tra le sue fila circa 3.000 professionisti – si legge in una nota dell’azienda – che lavorano per fornire tecnologie e servizi ai principali operatori di telecomunicazioni, e ha all’attivo 41 anni di attività di Ricerca & Sviluppo svolta all’interno dei tre centri di eccellenza mondiale di Genova, Pisa e Pagani. Dall’anno 2000 sono oltre 600 i brevetti ottenuti dai circa 700 ricercatori italiani, protagonisti anche di diversi record mondiali. Le attività di R&D rappresentano un settore al quale la società ha da sempre dedicato importanti risorse e investimenti – nel 2018 ha investito in R&S circa il 18% del fatturato globale.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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