LA GUERRA DEI PREZZI

5G, parte la corsa degli operatori virtuali: rischio cannibalizzazione?



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Debutta Tiscali e Vodafone annuncia il servizio per i clienti di Ho.Mobile. Una mossa, quest’ultima, che gli analisti giudicano più che rischiosa. Intermonte: “Se dovesse essere replicata da tutti i principali operatori, non escludiamo la conseguente diluizione dell’arpu con uno spostamento verso le offerte low cost”

Pubblicato il 13 mag 2024



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Debutto nel 5G per Tiscali che presenta la nuova offerta grazie alla rete Tim e che ad oggi può contare su una copertura di oltre 3.600 comuni. La nuova offerta Smart 200 5G, disponibile per tutti i clienti (non solo i nuovi) prevede a un costo mensile di 9,99 al mese 200 GB, 10,56 GB nell’area Ue, minuti illimitati e 100 sms. I nuovi clienti beneficeranno dell’attivazione gratis, con un contributo sim una tantum di 10 euro, mentre l’attivazione per i clienti già attivi prevede un contributo di 15 euro. 5G anche in convergenza fisso-mobile: a fronte di una spesa mensile di 32,90 euro i nuovi clienti avranno a disposizione la fibra fino a 2,5 Gbps con chiamate illimitate e modem incluso e il servizio mobile in 5G Smart 150 Top con 150 GB di dati, minuti illimitati e 100 sms.

Vodafone anticipa tutti su Ho-Mobile

Ma ad anticipare Tiscali è Vodafone: i clienti Ho. Mobile (second brand di Vodafone, con 3,2 milioni di clienti a fine dicembre, quasi il 19% dell’intera base clienti) possono attivare il 5G grazie all’opzione Turbo (per 99 centesimi aggiuntivi al mese) oppure accedere alle offerte dedicate a partire da 9,99 euro al mese, opzione che include 200 GB e minuti illimitati.  

Si apre la sfida low cost

“L’apertura della rete 5G ai clienti dei second brand rappresenta una mossa molto controversa”, evidenziano gli analisti di Intermonte. “Da un lato, questo dovrebbe contenere l’aggressività commerciale di Iliad (180 GB a 9,99 al mese) e di Fastweb mobile che offre oggi l’offerta entry level sul 5G meno cara sul mercato (150 GB 7,99 euro al mese), mentre i brand low cost di Tim (Kena) e Wind3 (VeryMobile) non offrono il 5G. Dall’altro, se questa mossa dovesse essere replicata da tutti i principali operatori, non escludiamo un rischio di cannibalizzazione interna e di conseguente diluizione dell’arpi con uno spostamento verso offerte 5G low cost”.

La mossa di Vodafone legata all’operazione Fastweb?

Secondo Intermonte “la scelta di Vodafone di aprire la rete 5G a Ho.Mobile potrebbe essere legata al fatto che ormai Vodafone è in uscita dall’Italia e ha già cristallizzato una valutazione interessante per le sue attività grazie al deal annunciato con Fastweb, per cui non ci sorprende una decisione poco razionale che potrebbe nel breve termine inasprire la concorrenza sul segmento low cost e mettere sotto pressione anche il segmento high end”. Gli analisti ricordano che oggi Vodafone offre il 5G a 24,99 al mese con giga illimitati a tutti e a 9,99 euro al mese per chi proviene da Iliad, Fastweb, Poste mentre Tim a 14,99 euro al mese (50 GB in 5G) o 19,99 euro (100 GB in 5G).

Cresce la quota di Iliad

“Nell’ultimo anno, Iliad ha espanso la propria quota di mercato al 13,7% (+1.5 punti percentuali) a scapito di Wind3 (24,6%, -1.0 pp) e Vodafone (21,7%, -0.9pp) e in misura più contenuta di Tim (24,1%, -0.5pp) mentre Poste ha raggiunto una quota del 5,4% (-0.2pp), Fastweb del 4,6% (+0.6pp) e CoopVoce del 2,7% (+0.2pp)”.

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