IL TEST

5G standalone: Qualcomm, 3 Austria e Zte insieme per coprire le aree rurali

Eseguita con successo la dimostrazione della rete che utilizza la banda 700 Mhz con un downlink supplementare in banda 1400 Mhz: sarà utile per portare la connessione con le migliori performance anche fuori dai centri cittadini

Pubblicato il 09 Mag 2022

5g

Accelerare l’espansione del 5G nelle aree suburbane e rurali con una maggiore velocità di downlink e copertura per i clienti. E’ questo l’obiettivo della dimostrazione portata a termine con successo da Qualcomm Technologies, 3 Austria e Zte, che sono riusciti a portare il 5G Standalone che opera nella banda 700MHz (n28) insieme alla prima banda supplementare al mondo per il downlink 1400MHz (n75), con 30MHz di larghezza di banda. Il modello di implementazione commerciale, spiega Qualcomm in una nota – ha un potenziale significativo per gli operatori, che potranno così migliorare la copertura 5G con implementazioni 5G standalone nel resto d’Europa.

Oggi, i servizi commerciali 5G in Europa stanno operando principalmente nella banda 3500MHz (n78) TDD utilizzando la modalità non-standalone (Nas) dello standard 5G per affrontare la crescente domanda di prestazioni e capacità nelle aree urbane e dense più popolate – sottolinea il comunicato – Tipicamente, le bande TDD n78 hanno larghezze di banda operative più grandi (tra 40MHz – 100MHz a seconda delle capacità dello spettro concesso in licenza ai vettori) che forniscono maggiori velocità e capacità di rete. Il prossimo passo nell’evoluzione del 5G è quello di passare alla modalità standalone utilizzando la nuova architettura core 5G che alimenterà esperienze di consumo migliorate – con velocità di picco più veloci, più connessioni disponibili, latenza inferiore e throughput più elevato – e consentirà la crescita dell’industria in settori come l’Industrial IoT e i servizi cloud.

“Siamo orgogliosi di questa collaborazione, in quanto siamo di fronte a un passo fondamentale nell’evoluzione del 5G – afferma Enrico Salvatori, senior vice president di Qualcomm Europe, e presidente, Qualcomm Europe/Mea – Mentre ci muoviamo verso il 5G standalone, questo è un significativo passo avanti nella prossima fase di commercializzazione del 5G e nella sua adozione più diffusa. Questa pietra miliare porterà ancora di più l’ecosistema sulla strada del 5G, con tutti i gli entusiasmanti benefici per le persone e le industrie in tutta Europa, e rendendo il 5G una proposta ancora più convincente per gli operatori di rete mobile (Mno) nelle zone rurali”.

“Siamo davvero entusiasti, in quanto il test della banda 700 MHz e SDL a 1400 MHz rappresenta una promessa importante per garantire l’evoluzione regolare, aumentare l’ecosistema e promuovere l’esperienza dell’utente della rete 5G – aggiunge Christian Woschitz, presidente di Zte Central and Eastern Europe – La pratica porta nuove opportunità di business sia per gli operatori che per i fornitori. È anche una dimostrazione convincente della profonda cooperazione di Zte con Qualcomm Technologies, e la nostra volontà costante di crescere insieme a 3 Austria”.

“Nel 2020 abbiamo acquisito lo spettro 5G in diverse bande di frequenza – conclude Matthias Baldermann, Cto di 3 Austria – In particolare, la nuova banda Sdl a 1400 MHz ha il potenziale per migliorare sostanzialmente l’esperienza downlink. La prima implementazione e il test di questa banda in tutto il mondo, svolto assieme a Qualcomm Technologies e Zte, è un passo importante verso la commercializzazione di tutto il potenziale del 5G, portando la copertura a banda larga di alta qualità anche nelle aree rurali remote.”

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati