L'ACQUISIZIONE

Cellnex spinge sul 5G: takeover in Olanda su Alticom

L’operatore si rinforza nei Paesi Bassi con 30 nuove torri e siti tlc di grande portata e capacità. L’Ad Tobias Martinez: “Una nuova scommessa, dopo l’acquisizione di CommsCon in Italia nel 2016, per il nuovo ecosistema sul quale lavoriamo intensamente”

Pubblicato il 04 Set 2017

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Cellnex investe sullo sviluppo dei propri servizi e infrastrutture in vista del 5G, e acquisisce trenta nuove torri e infrastrutture di grande capacità e portata su tutto il territorio dei Paesi Bassi, per un investimento da 133 milioni di euro. La società spagnola arricchisce così, con l’acquisizione di Alticom, per la quale ha firmato un accordo con Infracapital, la propria presenza in Olanda, in un’operazione che “rafforza e consolida – si legge in una nota dell’operatore – la posizione di leadership di Cellnex Telecom tra gli operatori indipendenti di infrastrutture di telecomunicazioni che operano di Olanda”.

Le infrastrutture e torri di Alticom coprono raggi di 15 km, minori della media utilizzata in Olanda, che permettono quindi di offrire una migliore qualità di servizio rispetto a circa il 60% delle infrastrutture per le telecomunicazioni wireless esistenti nel paese.

La rete di infrastrutture di grande portata di Alticom ospita strumenti di trasmissione wireless voce, dati e contenuti audio-video e completa la rete di 758 siti urbani e rurali che Cellnex Netherlands già oggi gestisce. Le caratteristiche delle strutture di Alticom, recita la nota di Cellnex, “sono un elemento chiave nel futuro dispiegamento del 5G in quanto hanno la capacità, oltre alla connessione al “backbone” in fibra ottica, di ospitare server remoti o “cache” (cashing servers) che offrono la capacità di processo e memorizzazione dati agli utenti finali delle applicazioni basate sul 5G. Domanda e requisiti aumenteranno infatti esponenzialmente per un sempre maggior numero di persone e dispositivi connessi: si stima circa 50 miliardi entro il 2020”.

“L’acquisizione degli asset di Alticom in Olanda – afferma Tobias Martinez (nella foto), amministratore delegato di Cellnex – apporta peso e solidità alla nostra attività nei Paesi Bassi perché incorporiamo un’attività continuativa con flussi di cassa prevedibili di medio e lungo periodo. Una nuova scommessa, dopo l’acquisizione di CommsCon in Italia nel 2016, per l’ecosistema 5G nel quale Cellnex sta lavorando intensamente”.

“Una strategia chiave nel dispiegamento del 5G sarà sicuramente la risposta tecnologica alla ‘latenza’ – prosegue Martinez – L’architettura della rete richiederà infatti la necessità di ridurre l’ampiezza delle celle o zone di copertura che saranno così coperte da antenne con una rete molto più densa in base a ‘sistemi distribuiti di antenne’ (DasDistributed Antennae Systems) come quelle gestite da CommsCon, società del gruppo Cellnex. Inoltre, l’incremento della capacità di elaborazione e memorizzazione dei dati e di connettività attraverso la fibra per i contenuti che necessitano di banda larga – anche conosciuta come ‘caching servers’ – dovrà avvenire a distanze tali da assicurare che l’emissione e la ricezione dei dati si susseguano con la velocità di risposta necessaria. Questo punto in particolare è uno degli aspetti su cui Alticom sta lavorando grazie alla sua esperienza che ovviamente si andrà a sommare all’esperienza e al know-how dell’ecosistema 5G di Cellnex”.

Il mercato olandese di infrastrutture per la telefonia mobile è composto da cinque operatori che gestiscono un totale di 1.500 siti – tra cui si trovano i 758 che Cellnex gestisce oggi nel paese a cui si sommeranno ora i 30 di Alticom – che completano la rete propria delle tre principali compagnie di telefonia del paese (KPN, TMobile e Vodafone), a cui si aggiunge Tele2 che presta i suoi servizi unicamente in 4G. L’Olanda conta un totale di 15.200 siti su tutto il suo territorio.

L’Olanda – con un rating paese AAA – è uno dei paesi europei con maggior penetrazione della banda larga mobile basata sul 4G. Una copertura che per i quattro operatori di telefonia mobile presenti nel paese oscilla tra il 92% e il 99%.

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