L'INTERVENTO

Ericsson, Ekholm: “Nessun impatto sul business, ma pronti a farvi fronte”

In un messaggio all’Assemblea degli azionisti il ceo fa il punto sull’emergenza Coronavirus. Le attività vanno avanti, in particolare sul fronte 5G. “Solida posizione di liquidità, avanti con gli investimenti”

Pubblicato il 01 Apr 2020

Antonio Dini

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Nessun impatto sulla strategia né sul business. Almeno per ora. Borje Ekholm, ceo di Ericsson, rassicura l’assemblea degli azionisti e annuncia che sarà tenuto saldo il timone negli investimenti. Secondo il numero uno della società svedese l’emergenza coronavirus non ha avuto per il momento impatti commerciali, ma l’azienda è pronta a fare fronte alla situazione nel caso di significativi mutamenti.  Ekholm ha detto anche che Ericsson si trova in una solida posizione di liquidità che consente “una forte resilienza” nel caso di recessione e che permette di mandare avanti gli investimenti programmati.

“Finora – ha detto Ekholm – non abbiamo registrato alcuna interruzione dell’attività. Ma poiché diverse economie mondiali stanno vivendo un momento incredibilmente difficile, ipotizziamo e pianifichiamo il fatto che saremo colpiti anche noi e che dovremo essere pronti ad adottare le misure necessarie. Pensiamo di essere ben posizionati per continuare a mantenere la nostra strategia, nonostante le sfide che il coronavirus presenta”.

La ripartenza avvenuta negli anni scorsi oltre al taglio di costi operativi mirati si deve proprio agli ingenti investimenti in ricerca e sviluppo. Dal 2017, quando Ekholm ha assunto la guida, la percentuale dei suoi dipendenti che lavorano nella ricerca e sviluppo è aumentata dal 17% a quasi un quarto. E nel 2019 per la prima volta dal 2013, l’azienda è tornata a crescere nonostante condizioni di mercato non semplici.

Durante il suo intervento Ekholm ha anche aggiornato gli azionisti sui progressi nelle attività 5G. Nel primo trimestre del 2020, ha detto Ekholm, Ericsson ha aggiunto otto ulteriori contratti 5G portando il totale a 86, di cui 27 reti già attive in questo momento. Numeri che, dice Ekholm, collocano Ericsson in una posizione di leadership.

Nei giorni scorsi l’azienda aveva dato il via ai lavori con Cosmote (Grecia), Polkomtel (Polonia), SmarTone (Hong Kong), Chunghwa Telecom e Far EasTone (Taiwan). Nel frattempo, il 13 marzo, Ericsson e Telenor hanno attivato i primi servizi commerciali 5G in Norvegia, nella città di Trondheim. Un risultato, sottolinea Ericsson messo a segno grazie al progetto portato avanti con Telenor. Trondheim, una città di circa 200mila abitanti nota per le sue soluzioni urbane smart e sostenibili, è diventata la prima città della Norvegia con servizi commerciali 5G su rete Ericsson. I servizi enhanced mobile broadband vengono erogati sulla banda 3,6 Ghz. Ericsson sta trasformando la rete core dell’operatore norvegese e, in futuro, modernizzerà l’intera rete Ran con le soluzioni di Ericsson Radio System.

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