IL SUMMIT

Faro Ue sulla sicurezza del 5G, Liuzzi: “Rendere omogenee le norme dei singoli Paesi”

Al vertice europeo dei ministri delle Tlc focus sulla quinta generazione mobile. La sottosegretaria allo Sviluppo economico: “Garantire un’elevata protezione dei network obiettivo condiviso da tutti. Ora avanti insieme”

Pubblicato il 03 Dic 2019

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Sicurezza garantita per le reti 5G. E’ questo il punto focale delle conclusioni adottate oggi a Bruxelles dal Consiglio europeo sulle telecomunicazioni. Il summit, che si è tenuto alla presenza del Commissario con delega alle telecomunicazioni Thierry Breton, ha discusso dello stato di avanzamento della proposta sul regolamento e-privacy e ha adottato all’unanimità le conclusioni sul significato del 5G per l’economia europea.

“L’Italia è convinta che il 5G consentirà di aumentare il potenziale della fornitura di servizi di rete mobile, con grandi benefici per cittadini e imprese – ha spiegato la sottosegretaria allo Sviluppo economico, Mirella Liuzzi – L’obiettivo condiviso da tutti gli Stati Membri è quello di assicurare un elevato livello di sicurezza delle reti, per il quale il Governo ha messo in campo una normativa nazionale avanzata in tema di screening. E’ adesso necessario procedere celermente all’omogeneità della normativa dei singoli Paesi europei per accrescere la competitività e la coesione dell’Unione attraverso lo sviluppo delle tecnologie emergenti”.

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