LA RELAZIONE FINANZIARIA

Huawei, fatturato e utile in crescita. Ken Hu: “2021 instabile ma continuiamo a innovare”

L’azienda archivia l’anno della pandemia con il doppio fardello della crisi economica globale e della stretta americana. Le migliori performance registrate dall’enterprise business con ricavi a +23%

Pubblicato il 31 Mar 2021

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Nel 2021 continueremo a trovarci in un ambiente globale complesso e instabile. La pandemia di Covid-19 e l’incertezza geopolitica presenteranno sfide continue per la comunità globale. Ma continueremo a innovare, spingendo i confini della tecnologia e confrontandoci con sfide globali per garantire la trasformazione digitale insieme ai nostri clienti e partner”: con queste parole Ken Hu, Deputy Chairman di Huawei descrive lo scenario prossimo venturo.

Il colosso cinese sta pagando caro il prezzo della stretta americana voluta da Trump che non si allentata con Biden. Ma nonostante ciò e nonostante la crisi globale innescata dalla pandemia l’azienda è riuscita a mettere a segno risultati al rialzo e in linea con le previsioni.

Il fatturato 2020 ammonta a 136,7 miliardi di dollari, in aumento del 3,8% anno su anno, l’utile netto ha raggiunto i 9,9 miliardi, in aumento del 3,2%. Ed è il fatturato dell’Enterprise Business Group ad aver registrato ma migliore performance, a quota 15,4 miliardi di dollari, in crescita del 23% su base annua. Mentre quello del Consumer Business Group – che rappresenta la maggiore fetta della torta – ha raggiunto 74,1 miliardi di dollari, con un + 3,3%. E ammontano ad oltre 730 milioni gli utenti smartphone in tutto il mondo.

“Nell’ultimo anno abbiamo fatto fronte alle avversità – ha evidenziato il chairman -. Abbiamo continuato a innovare e creare valore per i nostri clienti, aiutandoli a combattere la pandemia e sostenendo la ripresa economica e il progresso sociale in tutto il mondo. Abbiamo anche colto questa opportunità per migliorare ulteriormente le nostre attività, ottenendo un livello di prestazioni ampiamente in linea con le previsioni. Nonostante il contesto difficile, siamo rimasti legati a una catena di approvvigionamento globalizzata e diversificata, che non si basa su un singolo Paese, ma utilizza risorse globali per garantire la continuità delle forniture”.

In dettaglio nel 2020, il Carrier Business Group di Huawei ha continuato a garantire il funzionamento stabile di oltre 1.500 reti in oltre 170 Paesi e regioni, contribuendo a sostenere il telelavoro, la didattica a distanza e gli acquisti online per le persone in tutto il mondo, e generando un fatturato per 46,4 miliardi di dollari, in crescita dello 0,2% anno su anno. L’azienda ha anche lavorato all’implementazione a livello globale di oltre 3.000 progetti di innovazione 5G in più di 20 settori come il minerario, siderurgico, portuale e manifatturiero. E sempre nel 2020 l’azienda ha annunciato Intelligent Twins, architettura per guidare l’aggiornamento intelligente dei sistemi industriali. La società ha anche collaborato con i propri partner per lanciare piattaforme per la didattica a distanza basate su cloud a beneficio di oltre 50 milioni di studenti delle scuole primarie e secondarie. L’azienda ha inoltre annunciato il sistema operativo HarmonyOS e l’ecosistema Huawei Mobile Services (Hms).

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