SMART MOBILITY

Veicoli connessi, Softbank prima al mondo col 5G non standalone

Nokia il partner tecnologico. I test di diversi casi d’uso effettuati nel centro R&S di Honda a Kamikawa-gun, in Giappone. Tutto pronto per la fase commerciale

Pubblicato il 11 Feb 2020

D. A.

auto

Un portafoglio 5G end-to-end che ha aiutato SoftBank a diventare il primo operatore al mondo a completare con successo i test che dimostrano che la tecnologia 5G non standalone può essere utilizzata per il lancio commerciale delle auto connesse. Su questa fornitura si basa la partnership stretta tra il gruppo giapponese e Nokia, che ha per l’appunto realizzato una rete 5G non standalone in grado di supportare test su veicoli connessi in un sito di ricerca e sviluppo Honda a Kamikawa-gun, in Giappone.

Gli ambiti affrontati dal test

Secondo una nota diffusa dalla stessa Nokia, grazie al test Softbank ha mosso il primo passo nell’implementazione della Release 15 di Nokia, compliant con lo standard 3Gpp, attraverso la modulazione 256Qam di livello commerciale e le apparecchiature di rete Mimo 4×4. Durante la prova, SoftBank ha testato diversi casi d’uso, tra cui la trasmissione di informazioni sulla posizione dei veicoli circostanti agli incroci con scarsa visibilità, i processi di identificazione e notifica per la caduta di oggetti sulla strada, nonché la trasmissione e l’uso secondario di video e immagini 4K di alta qualità ripresi dalle telecamere di bordo.

Gli obiettivi di Nokia per il 5G dedicati ai veicoli connessi

Nokia ritiene che il 5G sarà in grado di offrire la velocità e la capacità necessarie per garantire che i veicoli possano comunicare e interagire in modo sicuro ed efficiente sulle reti stradali. L’implementazione di reti 5G ad alta larghezza di banda e bassa latenza è essenziale per offrire i vantaggi della prossima generazione di veicoli stradali, siano essi connessi o completamente autonomi.

John Harrington, responsabile di Nokia Japan, ha dichiarato: “Questi studi dimostrano che la tecnologia 5G può essere utilizzata con successo, sicurezza ed efficienza nel mercato delle automobili connesse. Non vediamo l’ora di sviluppare ulteriormente la ricerca in questo settore e di portare sulle strade soluzioni di mobilità connesse al 5G”.

L’ambizione dell’azienda, si legge nella nota, “è garantire che la tecnologia 5G possa essere pienamente utilizzata nel futuro mercato delle auto connesse, che dovrebbe raggiungere un valore di oltre 225 miliardi di dollari entro il 2025”.

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