Un partenariato pubblico privato che ha consentito di mobilitare investimenti per 100 milioni di euro sulla trasformazione digitale di Roma, puntando con decisione sullo sviluppo di una rete 5G capillare e di un ecosistema WiFi di nuova generazione. A illustrare il progetto, con il deployment che dovrebbe arrivare a completarsi nel 2026, è il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, intervenendo al Palazzo dei congressi cittadino alla giornata inaugurale di Forum PA 2025, durante il convegno “Verso una Pa Aumentata. Persone, tecnologie, relazioni“.
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“Julia”, l’assistente AI per Roma digitale: il progetto per il Giubileo
Illustrando le iniziative dell’amministrazione per cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione, sposando un approccio integrato e graduale, Guatieri ha portato l’esempio dell’assistente virtuale “Julia”, un sistema realizzato grazie all’intelligenza artificiale che è stato introdotto per il Giubileo nell’ottica di supportare cittadini e turisti nell’utilizzo dei servizi urbani.
“Stiamo lavorando per potenziare Julia sempre più come interfaccia con il cittadino – spiega Gualtieri – e stiamo lavorando per capire in che forme può aiutarci come variante interna per funzioni di produzione amministrativa”.
Nel suo intervento Guatieri ha sottolineato la scelta di “fare della trasformazione digitale uno degli assi portanti di Roma”, grazie a una visione d’insieme, “capace di progredire per fasi e creare un ecosistema attrattivo per il tessuto imprenditoriale”.
Smart city a Roma: infrastrutture intelligenti, sensori e IoT
Rendere Roma più digitale non vuol dire, secondo la vision del sindaco, soltanto introdurre nuove tecnologie, nuovi servizi e nuove piattaforme, ma anche rendere più efficienti e razionali quelli già esistenti, come nel caso del potenziamento della rete di sensori, telecamere e infrastrutture intelligenti.
“Il deployment non è solo delle mini antenne 5G o dei sistemi Tas nella rete della metropolitana o delle piazze wi-fi – spiega il sindaco – ma è anche dei sensori IoT e delle telecamere nella gestione dei grandi eventi. In questi giorni abbiamo già utilizzato una parte di questi strumenti che erano collegati fra loro”.
Investimenti digitali a Roma: 100 milioni dal partenariato pubblico-privato
Quanto alla collaborazione con i privati per migliorare la connettività in città, “Abbiamo concorso con un partenariato pubblico-privato che ha portato a mettere in campo 100 milioni di investimenti – spiega Gualtieri – Il deployment dovrebbe concludersi nel 2026. Siamo partiti dall’infrastruttura e abbiamo individuato un fallimento di mercato e una velocità di spiegamento delle infrastrutture a 5G non adeguata”.
“Oggi, grazie a queste azioni, si sta rafforzando la copertura sia esterna che interna, comprese le linee metropolitane – conclude – con significativi progressi già visibili nel 2025, in particolare sulla rete outdoor 5G e nei punti wi-fi pubblici, la cui diffusione è aumentata sensibilmente rispetto al passato”.