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Almunia: “Consolidamento Tlc potrebbe danneggiare la concorrenza”

Il commissario Ue scettico sugli effetti delle fusioni: “Se si apre la strada a un minor numero di player c’è il rischio che i grandi operatori la facciano da padroni sui mercati nazionali”

Pubblicato il 07 Mar 2014

F.Me.

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Joaquin Almunia è scettico sugli effetti di un consolidamento nel mercato europeo delle Tlc. In occasione di una visita a Città del Capo, Sud Africa, il commissario Ue alla Concorrenza ha espresso preoccupazioni su questo processo a cui le telco si affidano per invertire il trend sugli investimenti. “L’industria dice che ha bisogno di consolidare per investire nelle reti di nuova generazione – ha detto Almunia – Tuttavia aprendo la strada a un minor numero di player, gli operatori più grandi nei singoli paesi rafforzerebbero il loro potere su quel mercato, con effetti negativi sulla concorrenza”. In questo senso le fusioni tra le compagnia telefoniche sarebbero valutate in termini di impatto sui mercati nazionali piuttosto che su scala paneuropea a causa delle barriere transfrontaliere nel 28 paesi dell’Unione europea .

Entro il 19 maggio Almunia deciderà se dare l’ok alla cessione da parte di Telefonica della controllata irlandese 02 ai cinesi di Hutchison Whampoa. Inoltre la Commissione europea ha fissato al 14 maggio per dare un parere preliminare sull’offerta di Telefonica per la tedesca E-Plus di properietà di Kpn in Germania.

E proprio sulla necessità di agevolare il consolidamento verte la lettera che la Gsma ha inviato oggi al commissario Neelie Kroes, invitando Bruxelles ad aggiornare le norme antitrust “per favorire la ristrutturazione market-driven”. Il portavoce della Kroes, Ryan Heath, ha dichiarato: “Siamo d’accordo sulla necessità di completare il mercato unico delle telecomunicazioni. Vi è ampio consenso sui danni causati dalla frammentazione dei mercati europei”.

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