America Movil e At&t sono in trattative per entrare nel mercato europeo delle telecomunicazioni insieme. A dirlo il quotidiano danese De Telegraaf, citando fonti vicine alla vicenda. I colloqui sarebbero incentrati su chi deve operare in un determinato paese.
Secondoil ceo di At&t, Randall Stephenson, l’Europa ha il potenziale per essere incredibilmente eccitante. Il manager ritiene anche che la lentezza degli investimenti nel mobile a banda larga, registrata finora, rappresenti “un’enorme opportunità per qualcuno”. Un paio di settimane fa Randall ha detto che acquisterebbe attività di telefonia mobile in Europa se ce ne fossero disponibili al giusto prezzo.
Non è un segreto che sia il colosso Usa sia il magnate messicano Carlos Slim guardino con attenzione al mercato europeo. Slim lo scorso agosto ha lanciato un’offerta di acquisto da 7,2 miliardi di euro proposta da quest’ultima per il takeover delle quote che ancora non detiene in Kpn, pari a circa il 70%.
America Movil, che sta cercando di espandersi oltre i suoi mercati chiave in America latina, non ha ancora pubblicato un documento formale di offerta. Controllata dal miliardario messicano Carlos Slim, America Movil è entrata in azione quando Kpn ha annunciato che stava vendendo in Germania la controllata mobile E-Plus alla spagnola Telefonica, rivale di America Movil in America Latina. Telefonica ha poi rivisto al rialzo la propria offerta per E-Plus ottenendo il beneplacito di America Movil.
Slim punta così sull’Europa investendo in due anni quasi 10 miliardi di euro. Nel 2012 infatti, per salire dal 4,8% al 27,7% di Kpn aveva lanciato un’opa da circa 2,6 miliardi di euro. L’operazione attira l’attenzione su tutte le tlc, sulle attese di un effetto domino. Il “deal” – secondo gli analisti – permetterebbe America Movil maggiore libertà di espandersi in Europa, un mercato sul punto di consolidamento. Slim aveva già provato ad affacciarsi in Italia nel 2007 ma la due diligence su Olimpia (la holding che all’epoca controllava il 18% di Telecom) non avevano poi portato a nessuna offerta.
