Ancora tagli per Deutsche Telekom: nel mirino le attività IT

Un ulteriore piano di ristrutturazione per l’incumbent tedesco in aggiunta al programma, già avviato, “Save for service”. Le nuove misure saranno sottoposte al board di vigilanza in dicembre

Pubblicato il 27 Ott 2011

Deutsche Telekom pronta a varare nuove misure per snellire
l'organizzazione e tagliare ancora sui costi. Secondo fonti
vicine alla telco sentite dal Dow Jones Newswires, l’azienda
tedesca starebbe considerando di ristrutturare le sue attività IT
interne e lavorando su un progetto di rilancio che dovrà essere
presentato al comitato di supervisione a dicembre. Si tratterebbe,
secondo queste fonti, di misure non incluse nel programma di taglio
dei costi "Save for Service" che la telco tedesca ha già
avviato.

Il nuovo progetto riguarderebbe invece la fusione delle attività
IT della divisione T-Systems con quelle della filiale tedesca, in
modo da ridurre le tariffe che altrimenti ogni unit deve pagare
l’altra per i servizi IT e wholesale.

Un portavoce di Deutsche Telekom ha confermato ieri che sono in
corso discussioni su come ristrutturare le operazioni IT interne,
ma non ha commentato le indiscrezioni del Dow Jones.

Gli analisti osservano che il colosso tedesco è costretto a
intensificare le manovre per ridurre i costi perché i mercati
versano ancora in condizioni difficili. Niek Jan van Damme,
executive della telco responsabile per la Germania, ha dichiarato
in una recente intervista che l’azienda non sta riuscendo a
conquistare nuovi clienti ai ritmi desiderati.

Inoltre, l’utile operativo è sceso del 2,6% nel secondo
trimestre, soprattutto a causa della debolezza dell’Europa (la
telco è particolarmente esposta in Grecia con la sua
partecipazione del 40% in Ote), mentre l’utile netto è crollato
del 26,7% a causa delle spese affrontate per il programma di
pre-pensionamento in Germania con cui Deutsche Telekom ha tagliato
migliaia di posti di lavoro negli ultimi anni.

L’attuale programma di abbattimento dei costi di Deutsche Telekom
mira a risparmiare in tre anni (entro fine 2012) circa 4,2 miliardi
di euro. L’obiettivo include T-Mobile Usa, che Deutsche Telekom
ha acconsentito a vendere a At&t Inc. per 39 miliardi di dollari.
L’accordo è stato annunciato a marzo ma, come noto, è in fase
di revisione da parte dei regolatori americani ed è probabile che
per andare in porto debba essere profondamente rivisto.

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