Domani, 29 ottobre, alle ore 12.30, presso il Salone dei Ministri del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sarà sottoscritto il contratto tra la società francese Arianespace e l’italiana Elv (una società Gruppo Avio e Asi) per la realizzazione di 10 lanciatori europei Vega.
La firma dell’ordine di produzione per Elv, che segue la sottoscrizione del Protocollo d’intesa fissato nel vertice Italo-Francese dello scorso anno, rappresenta un’importante conferma del ruolo dell’industria italiana nel settore spaziale, in particolare in quello di lanciatori. La commessa evidenzia le potenzialità del settore spaziale come elemento trainante della nostra economia, capace di portare ricadute rilevanti.
Vega (Vettore Europeo Generazione Avanzata) è uno dei lanciatori della famiglia dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), progettato per il lancio di piccoli satelliti in orbita bassa. Vega è un lanciatore dell’Esa nel quale l’Italia ha un ruolo di primo piano, essendo il principale “azionista” del programma di costruzione, con una contribuzione pari al 65% del costo complessivo. Per meglio consolidare la leadership italiana nel programma l’Asi ha costituito con Gruppo Avio la società Elv (70% Avio e 30% Asi) incaricata dall’Esa della gestione delle attività di sviluppo e qualifica in qualità di primo contraente industriale.
In questa fase di industrializzazione, Avio ed Elv sono responsabili della produzione del Vega, mentre Arianespace è l’operatore del sistema di lancio, e ne assicura la commercializzazione a livello mondiale. Dopo il successo dei primi tre lanci e l’acquisizione da parte di Arianespace di primi 9 contratti per la fornitura del servizio di trasporto in orbita di satelliti istituzionali e commerciali in tutto il mondo, questo contratto sancisce le prospettive della produzione di Vega, che si afferma come il migliore lanciatore nella categoria dei lanciatori leggeri.
La cerimonia della sottoscrizione del contratto avverrà alla presenza dal Ministro Stefania Giannini e del presidente dell’Asi Roberto Battiston. Firmatari del contratto saranno il direttore generale di Arianespace, Stéfan Israel, e direttore generale di ELV, Pierluigi Pirrelli.