Arthur D. Little: “Tlc contro Ott, ecco la strada da seguire”

Pubblicato il 18 Feb 2014

Nonostante gli operatori offrano tariffe per internet adsl sempre più convenienti, e operatori come Fastweb e Telecom Italia stiano offrendo la possibilità di navigare con connessioni sempre più performanti, grazie ai progetti per la diffusione della fibra ottica, i consumatori si rivolgono a nuove tecnologie.

Questo è quanto emerge dal rapporto “From Silos to Layers: How Operators Need to Change Their Operating Model to Cope With Industry Dynamics”, presentato dalla società di consulenza Arthur D. Little: il rapporto evidenzia la necessità per le telco di adottare nuovi modelli di business “stratificati”, che permettano di consolidare le propria posizione sul mercato e ridurre i costi.

Da una parte, infatti, gli operatori di telefonia dovranno “segmentare il loro modello di delivery” per offrire nuovi prodotti sia a livello di rete che a livello di IT. Dall’altra sarà assolutamente necessario ottimizzare i costi delle reti, ottimizzandone la gestione grazie a nuovi progetti di cooperazione.

In particolare Arthur D. Little individua quattro livelli di differenziazione, relativi soprattutto ai servizi core. Questi servizi dovranno essere diversificati, con progetti di estensione della capacità, gestione della banda, differenziazione della QoS. Inoltre dovranno evolversi e subire una trasformazione digitale ed essere migliorati con partnership e l’adozione di soluzioni cloud. Questi cambiamenti dovranno riguardare settori come il mobile Payment, il mobile Banking, il digital home e molto altro.

Stratificare i servizi, quindi, è la soluzione alla crisi delle Telco: in questo modo gli operatori potranno assicurarsi una struttura migliore e aggiungere valore ad ogni livello della loro offerta, in modo che ogni livello fornisca servizi a quello successivo.

Ma quali sono questi livelli di stratificazione? Secondo gli analisti di Arthur D. Little dovranno essere il mercato, il prodotto, l’abilitazione e il network.

Il mercato definisce quali sono i prodotti di cui i consumatori hanno bisogno. Ogni unità dovrà essere suddivisa in Marketing, vendita e customer care. Il prodotto è ciò che struttura lo sviluppo e le attività di fornitura.

L’abilitazione, invece, è responsabile della gestione delle capacità IT, mentre il network è necessario per organizzare le attività che non hanno impatto diretto sul fatturato.

Un esempio di successo di questo nuovo modello di business sono gli accordi di condivisione delle reti avvenuto tra Telenor e Tele2 in Norvegia e Orange e T-Mobile in Polonia.

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