“Asati nell’apprendere nella giornata odierna di chiusura che il piano di azionariato ai dipendenti è stato sottoscritto da 17.000 dipendenti per una richiesta di oltre 94 milioni di azioni, pur esprimendo una piena soddisfazione all’iniziativa proposta dalla nostra Associazione, con rammarico denota che la richiesta è stata molto superiore alle disponibilità di 54 milioni di azioni per cui, non potendo soddisfare tutte le prenotazioni, si andrà a un completo riparto”.
Lo si legge in una nota di Asati, l’associazione dei piccoli azionisti Telecom “Dopo questo innegabile successo, che denota un’alta fiducia dei dipendenti nella loro azienda – prosegue il comunicato – è indispensabile che il Consiglio di Amministrazione avvii da subito tutte le azioni per arrivare ad una proposta di delibera nella prossima Assemblea della Società per almeno 100 milioni di azioni finanziabili anche mediante il Tfr, oltre che agli strumenti messi in atto nel presente piano”.
“L’obiettivo – conclude la nota – è di raggiungere nel prossimo triennio un nocciolo stabile di azionariato con almeno il 3% del capitale attorno al quale coagulare altri azionisti di minoranza, fondi pensione e altri al fine di creare una aggregazione intorno al 10% che possa esprimere loro rappresentanti negli organi istituzionali della Società, e questo sarà ancor più possibile in vista dello scioglimento effettivo di Telco con una pubblic company come obiettivo finale”.