DIGITAL DIVIDE

Banda larga a 30 dollari al mese, negli Usa scatta il tetto massimo

Siglato un accordo con 20 Internet provider per portare la connettività alle famiglie a basso reddito attraverso fondi pubblici più che dimezzando le attuali tariffe. Il piano prevede una velocità di almeno 100 Mb al secondo

Pubblicato il 09 Mag 2022

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L’amministrazione Biden spinge sulla banda larga universale con la collaborazione delle telco: sono 20 gli Internet provider, tra cui Verizon, Comcast e At&t, che si sono accordati col governo Usa per ridurre i prezzi dell’abbonamento broadband per le famiglie povere. I piani tariffari che verranno offerti avranno un prezzo corrispondente ai sussidi federali per la connettività di banda larga cui queste famiglie hanno diritto, ovvero 30 dollari al mese, che nelle aree abitate dai nativi americani raggiungono i 75 dollari mensili. La velocità garantita sarà di almeno 100 megabit al secondo.

I sussidi anti-digital divide sono previsti dalla legge da 1 trilione di dollari sulle infrastrutture approvata lo scorso anno dal Congresso Usa. La legge include un finanziamento di 14,2 miliardi di dollari per l’Affordable connectivity program, che copre i sussidi sul servizio Internet a un numero potenziale di 48 milioni di famiglie a basso reddito.

Biden: “Internet ad alta velocità è essenziale”

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, sia nella corsa alla Casa Bianca e che durante la promozione del disegno di legge sulle infrastrutture, ha reso prioritario l’ampliamento dell’accesso a Internet ad alta velocità nelle aree rurali e a basso reddito. Ha ripetutamente citato le famiglie che faticano a trovare un wi-fi affidabile per permettere ai loro figli di accedere alla didattica a distanza e fare i compiti durante la pandemia. “Se non lo sapevamo prima, lo sappiamo ora: Internet ad alta velocità è essenziale”, ha detto il presidente durante un evento alla Casa Bianca il mese scorso in onore del National teacher of the year.

Le 20 telco nel programma anti-digital divide

Secondo la Casa Bianca le 20 società Internet che hanno accettato di abbassare le tariffe broadband per i consumatori forniscono servizi nelle aree in cui vive l’80% degli americani, compreso il 50% della popolazione rurale.

I service provider aderenti sono: Allo Communications, AltaFiber (e Hawaiian Telecom), Altice Usa (Optimum e Suddenlink), Astound, At&t, Breezeline, Comcast, Comporium, Frontier, IdeaTek, Cox Communications, Jackson Energy Authority, MediaCom, Mlgc, Spectrum (Charter Communications), Starry, Verizon (solo Fios), Vermont Telephone Co., Vexus Fiber e Wow! Internet.

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