LE PROPOSTE

Banda larga, Consiglio Ue dice sì agli aiuti di stato

Via libera alle proposte presentate dalla Commissione. C’è anche l’innovazione nei settori finanziabili con risorse pubbliche

Pubblicato il 23 Lug 2013

F.Me.

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Innovazione e banda larga. Ci sono anche queste due categorie nelle due proposte di regolamento sulle esenzioni per gli aiuti di stato della Commissione europea a cui il Consglio Ue ha dato il via libera. Bruxelles è dunque soddisfatta dell’ok perchè si tratta di procedure che “contribuiranno all’iniziativa a favore della modernizzazione del controllo degli aiuti pubblici”. Le nuove norme entreranno in vigore venti giorni dopo l’annuncio sulla Gazzetta ufficiale Ue. Le nuove regole prevedono nuove categorie di aiuti che potranno essere esentati dall’obbligo di notifica preliminare. Ciò permetterà alla Commissione di concentrarsi sui casi più importanti.

Oltre a innovazione e banda larga, le proposte fanno riferimento alla cultura, quelli destinati a rimediare ai danni provocati dalle calamità naturali, sport, infrastrutture, quelli per promuovere il trasporto con finalità sociale nelle regioni ultraperiferiche, certi aspetti dell’attività agricola, della silvicoltura e della pesca. Si tratta di settori nei quali è poco probabile il rischio di alterazione della concorrenza.

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