IL REPORT

Banda larga fissa a quota 1 miliardo di abbonati mondiali. Cina leader della fibra

L’Asia dell’est è la macro-regione che assorbe la maggior parte della crescita di nuovi iscritti al fixed broadband, il Paese asiatico rappresenta l’80% di tutti i nuovi abbonamenti Ftth in 12 mesi. In Europa e Nord America le telco puntano sull’offerta di servizi innovativi per alzare l’Arpu. In Italia vince il Vdsl

Pubblicato il 24 Ott 2018

Patrizia Licata

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Crescita-record per la banda larga fissa nel mondo: gli abbonati sono in aumento del 2,5% anno su anno nel secondo trimestre del 2018, il tasso di incremento più alto degli ultimi sei trimestri; la maggior parte dei nuovi clienti arriva dai paesi e dalle regioni del mondo industrializzate. A rilevarlo è il più recente studio di Point Topic, presentato nell’ambito del Broadband World Forum 2018.

Il numero totale di abbonati ha toccato 983 milioni alla fine di giugno, ma presumibilmente già a settembre è stato raggiunto il traguardo di 1 miliardo di abbonamenti di banda larga, sottolinea Point Topic.

E’l’Asia orientale (che include la Cina) ad aver assorbito il 70% di tutti i nuovi abbonati alla banda larga fissa nel secondo trimestre. Sempre l’Asia dell’est rappresenta la fetta più grande della torta se si considerano le grandi regioni del mondo, incorpando il 46% di tutti gli iscritti a servizi di fixed broadband, lievemente al di sotto del risultato del trimestre precedente (47%). Il tasso di crescita trimestrale delle connessioni di banda larga fissa nell’Asia orientale è del 4%; la Cina da sola cresce del 4,6%.

I nuovi abbonati sono cresciuti nel secondo trimestre del 9,6% nelle altre aree dell’Asia, del 3,7% in Nord America, del 5% in America centro-meridionale, del 4% in Europa occidentale e del 3% in Europa orientale, del 3,4% in Africa.

Sull’adozione della fibra ottica, la Cina è leader mondiale con il numero di nuove connessioni Ftth (fiber to the home) che fa un balzo del 26% da fine giugno 2017 a fine giugno 2018. Questo significa, sottolineano gli analisti di Point Topic, che la Cina ha rappresentato nell’arco dei 12 mesi l’80% di tutti i nuovi abbonamenti Ftth.

Su scala trimestrale Uk, Francia, Sud Africa e Brasile registrano significativi tassi di crescita degli abbonamenti alla fibra, mentre l’Italia, come la Grecia e la Nuova Zelanda, resta un mercato importante per il Vdsl, evoluzione dell’Adsl.

Il market share di abbonamenti di banda larga fissa dell’Europa occidentale è salito al 17% nel secondo trimestre rispetto al 15% del primo. La quota di abbonati conteggiati in Nord America scende invece al 12,6% rispetto al 13,1% del periodo gennaio-marzo.

In questi mecati più saturi, dove i tassi di crescita degli abbonamenti sono inferiori a quelli registrati nei paesi emergenti, i provider si sono concentrati sul miglioramento dell’offerta. Questo ha permesso di dare una spinta all’Arpu, grazie a pacchetti più attraenti per l’utente e servizi innovativi.

Lo studio di Point Topic indica che circa l’80% delle connessioni globali è su fibra o via cavo. Le connessioni in fibra Ftth, Fttb (fiber to the building) e Fttc (fiber to the cabinet) sono aumentate del 30%, mentre quelle su cavo sono cresciute del 5% nei 12 mesi da giugno 2017 a giugno 2018, mentre prosegue il declino dell’Adsl (-8%). Il ruolo del rame resta praticamente incontrastato in Africa (95% delle connessioni), ma anche in Europa assorbe più connessioni dell’Ftth, mentre in Asia è l’Ftth a farla da padrone.

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