RETE PUBBLICA

Banda ultralarga, Campania e Umbria siglano gli accordi Mise

L’intervento coprirà le aree bianche con collegamenti ad almeno 100 mbps. Nelle prossime settimane le intese operative con gli altri enti regionali

Pubblicato il 29 Lug 2016

fibra-ottica-120402115308

Anche le Regioni Campania e Umbria chiudono l’accordo con il Mise sulla banda ultralarga nelle aree bianche. L’intesa operativa siglata tra i due Enti locali e il Ministero dello sviluppo economico riguarda la realizzazione della rete pubblica ultrabroadband nelle zone a fallimento di mercato.

Per la Campania l’accordo prevede un intervento finanziario per complessivi 177,7 milioni di euro di cui 22,4 del Fondo nazionale Sviluppo e Coesione e 155,3 milioni di fondi europei Fesr e Feasr gestiti dalla Regione. Per l’Umbria, invece, saranno impiegati circa 56 milioni di cui 31,4 statali e 24,6 regionali. I cittadini interessati alla rete a banda ultralarga saranno circa 858mila in Campania e 232mila in Umbria, mentre i comuni coinvolti saranno rispettivamente 479 e 92.

L’intervento garantirà la copertura a banda ultralarga nelle aree bianche e collegamenti ad almeno 100 mbps per scuole, presidi sanitari, aree industriali e le principali località turistiche. L’attuazione dei progetti sarà curata da Infratel Italia, società in house del Mise.

Lo scorso 3 giugno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo bando per la realizzazione della rete nelle aree bianche nelle prime 6 regioni: Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto. Anche Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Provincia di Trento, Lazio e Basilicata hanno firmato l’accordo operativo con il Mise. Nelle prossime settimane si aggiungeranno le altre regioni che saranno inserite nel secondo bando di gara.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati