IL PIANO

Banda ultralarga, negli Usa maxi piano da 94 miliardi di dollari

Obiettivo “digital nation”: non c’è crescita economica senza infrastrutture adeguate. La proposta di legge dei Democratici del Congresso finanzia la copertura e l’acquisto degli abbonamenti nelle aree rurali e tra le famiglie meno abbienti

Pubblicato il 15 Mar 2021

banda ultralarga

Gli Stati Uniti di Joe Biden sono determinati a vincere il digital divide che ancora taglia fuori dall’accesso alla banda larga ben 18 milioni di americani, secondo le statistiche del governo federale. Le aree “dimenticate” sono soprattutto quelle rurali, le riserve dei nativi americani e i quartieri poveri delle grandi città. Ora i Democratici del Congresso si sono fatti avanti con una proposta di legge che crea un fondo da 94 miliardi di dollari per finanziare l’accesso a Internet su banda larga negli Stati Uniti nel giro dei prossimi tre-quattro anni.

L’America vuole essere una nazione digitale

L’obiettivo primario della proposta di legge Accessible, affordable Internet for all Act (AAIA) è di allargare la copertura broadband alle aree che ne sono prive, possibilmente facendo il salto direttamente alla banda ultra-larga, e fornire aiuti alle famiglie che non possono permettersi di pagare l’abbonamento a Internet, anche se sono raggiunte dalla banda larga.

Parlando al Washington Post, il deputato Democratico della Casa dei Rappresentanti James Clyburn ha detto che la proposta getterà le basi per forgiare una vera nazione digitale e stimolare le attività economiche in tutto il Paese – un elemento cruciale soprattutto tra le difficoltà create dalla pandemia.

“L’economia non può crescere se le nostre comunità restano senza banda larga”, ha affermato Clyburn. “Gli investimenti che stiamo mettendo in campo, e l’obiettivo di realizzare le connessioni in tre-quattro anni, fa di questa proposta di legge una delle migliori iniziative infrastrutturali che possiamo intraprendere oggi”.

Ci sono altri obiettivi previsti per l’AAIA che viene proposta dai Democratici Usa. La legge include un ulteriore fondo da 6 miliardi di dollari per estendere un programma già varato a dicembre dal Congresso per aiutare le famiglie a pagare gli abbonamenti alla banda larga. Altri 2 miliardi vengono chiesti per migliorare l’accesso a Internet per la didattica a distanza e lo smart working.

L’annosa questione del digital divide

Il digital divide nelle aree meno abitate del Paese, o nelle comunità dove vivono famiglie con reddito basso, è una problematica con cui gli Usa combattono da anni. La pandemia ha evidenziato drammaticamente la necessità di fornire connettività affidabile e veloce a tutti i cittadini, pena l’esclusione totale alla partecipazione alla vita lavorativa e alla formazione scolastica. In era-Covid lo smart working e la didattica a distanza sono diventati la norma e molte persone si sono trovate in difficoltà.

L’accesso alla banda larga, e in particolare a quella ultra-veloce, è anche il prerequisito necessario di un’economia avanzata dove un numero crescente di servizi, pubblici (come i rapporti con la Pubblica amministrazione) e privati (dallo shopping online ai consulti medici) si sta spostando online. Il digital divide mette in discussione la crescita economica e sociale dell’America, tanto che il Senatore Angus King ha definito la copertura in banda larga per le campagne l’equivalente dei programmi per portare l’elettricità nelle aree rurali negli Anni ’30.

Più supporto bipartisan

Le iniziative dei Democratici del Congresso per finanziare con fondi federali la diffusione della banda larga si sono spesso scontrate con l’opposizione dei Repubblicani, che preferiscono lasciare la questione digital divide in mano alle aziende private e alle dinamiche di mercato. Ma è chiaro che l’incentivo per le telco a investire in aree remote o dove non verranno acquistati abbonamenti a Internet è scarso. La pandemia ha tuttavia portato più vicine le posizioni dei due partiti e il Congresso negli ultimi quattro mesi ha già approvato sussidi per la banda larga per un totale di oltre 14 miliardi di dollari.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati