Si allarga la collaborazione strategica tra Tiscali e Open Fiber per la diffusione dei servivi ultrabroadband nelle arre bianche oggetto dei bandi Infratel: si tratta complessivamente di 7.635 comuni per un totale di 19 milioni di unità immobiliari. Le due aziende avevano già in piedi un accordo che riguardava 271 città. Nell’ambito della partnership, Open Fiber comprerà in concessione alcune infrastrutture di Tiscali al fine di estendere ulteriormente la propria rete, mentre grazie all’ampliamento dell’accordo Tiscali accresce la sua attale offerta di servizi in fibra.
“Siamo particolarmente soddisfatti della collaborazione con Open Fiber e dell’ulteriore estensione dell’accordo – afferma Renato Soru, amministratore Delegato di Tiscali – che conferma la missione di Tiscali di garantire a tutti i cittadini il diritto all’accesso a servizi internet ultra veloci e che rappresenta un tassello importante per la nostra strategia di rilancio e sviluppo nel mercato in fibra”.
“Nelle aree bianche procediamo con la realizzazione della rete a banda ultralarga rispettando i tempi concordati con Infratel e nel 2019 termineremo i lavori in circa 800 comuni – aggiunge Elisabetta Ripa, amministratore delegato di Open Fiber – L’estensione dell’accordo con Tiscali conferma la validità e la solidità del progetto Open Fiber che, con il suo modello, assicura l’accesso ad una rete interamente in fibra ottica a tutti gli attori garantendo parità di condizioni. L’attenzione degli operatori per la commercializzazione delle offerte anche nelle aree più difficilmente raggiungibili e meno densamente popolate porterà in breve tempo a colmare il digital divide che da troppo tempo affligge alcune aree del nostro Paese”.