L'EMERGENZA

Banda ultralarga, il piano Truss per reclutare manodopera in tempi stretti

Il governo britannico pronto a rivedere le procedure nell’ambito della “lista delle occupazioni carenti”: semplificazioni per l’assunzione di personale dall’estero, anche dai Paesi extra Ue. Obiettivo: accelerare l’infrastrutturazione in fibra e portare la connettività veloce all’85% della popolazione

Pubblicato il 28 Set 2022

Patrizia Licata

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Lo skills shortage nell’Ict preoccupa la premier britannica Liz Truss. A rischio c’è il piano nazionale per la banda ultralarga e per questo una delle prime mosse attese dal primo ministro è la modifica del sistema di assegnazione dei visti per agevolare l’ingresso di talenti dall’estero a beneficio del settore delle telecomunicazioni.

Secondo la stampa britannica il governo della Truss intende rivedere i criteri della “shortage occupation list”, un elenco di figure professionali di cui c’è alta domanda ma scarsa offerta nel Regno Unito. Un allentamento delle maglie renderebbe più semplice e veloce l’assunzione di professionisti di altri Paesi. E gli ingegneri del broadband sono parte centrale della lista.

Uk a corto di ingegneri per il piano sul broadband

Il Times ha scritto che la Truss ha specificamente citato la necessità di assumere dall’estero ingegneri per i progetti legati alle reti broadband per riuscire a centrare l’obiettivo di dare accesso alla banda larga su fibra all’85% della popolazione entro il 2025.

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La scorsa settimana il problema dello skills shortage è stato al centro dell’evento Connected Britain cui hanno partecipato sia le telco che gli operatori alternativi.

“Rimedi contro la carenza di competenze e figure professionali adeguate possono sia aiutare a tenere l’inflazione sotto controllo sia ad assicurare che le imprese abbiamo le persone giuste per crescere”, ha commentato la Confederation of British industry (Cbi).

Tutti i professionisti Ict nella lista di Liz Truss

Professionisti dell’It e specialisti della cybersecurity, ingegneri elettronici, ingegneri della progettazione e dello sviluppo, It business analyst, architetti e disegnatori di sistemi It, programmatori e sviluppatori software e professionisti del web design sono le figure incluse nella lista britannica delle “occupazioni carenti” relative al mondo It e telecom.

Modificare le modalità di assegnazione dei visti implicherebbe, per esempio, regole meno severe sulla conoscenza della lingua inglese e ingresso semplificato per i cittadini non-Ue con tariffe ribassate per il visto. Potrebbe anche non essere più necessario che un’azienda dimostri la mancanza di professionisti adeguati a livello locale.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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