L'ACCORDO

Banda ultralarga nelle scuole: via alla sperimentazione Infratel-Garr

Il progetto prevede l’utilizzo dell’infrastruttura pubblica gestita dalla in house del Mise per promuovere la digitalizzazione degli istituti: si parte dal Tecnico Industriale “Ettore Majorana” di Brindisi

Pubblicato il 26 Feb 2020

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Favorire le sinergie pubblico-pubblico per portare la banda ultralarga negli istituti scolastici: è questo l’obiettivo della sperimentazione lanciata da Infratel e Garr per utilizzare l’infrastruttura pubblica gestita dalla in house del Mise a vantaggio delle scuole. La prima scuola a beneficiare di questa collaborazione è l’Istituto Tecnico Industriale “Ettore Majorana” di Brindisi.

Infratel, soggetto attuatore del Piano Banda Ultralarga, e Garr  l’associazione creata sotto l’egida del Ministero dell’Università e della Ricerca, che gestisce la rete nazionale a banda ultralarga dedicata alla comunità dell’istruzione e della ricerca, hanno avviato un’iniziativa che racchiude gli obiettivi che entrambe perseguono: dotare il Paese della banda ultra larga e ridurre il digital divide.

“Si tratta – spiega l’Ad di Infratel Italia, Marco Bellezza– del primo di numerosi progetti che intendiamo avviare e portare a compimento con il Garr valorizzando al meglio le rispettive mission istituzionali”.

Grazie all’accordo sottoscritto oggi, il Majorana di Brindisi, già connesso alla rete Garr, potrà vedere collegata anche la sua seconda sede ad una velocità fino a 1 Gbps. L’iniziativa congiunta, la prima in Italia in una scuola, consentirà di beneficiare di tutti quei vantaggi della velocità di connessione per le attività didattiche di studenti e docenti, favorendone la digitalizzazione.

“Siamo felici di questa collaborazione con Infratel Italia– commenya il direttore Garr, Federico Ruggieri – perché potrà portare ad un incremento del numero di scuole connesse in rete ad alta velocità. Siamo consapevoli che la principale difficoltà è raggiungere le sedi scolastiche situate in zone di particolare digital divide e fare sinergia tra attori diversi è indispensabile per fornire una connessione che sia sostenibile per le scuole”.

Soddisfazione per il progetto è stata espressa anche dal Salvatore Giuliano, preside dell’Istituto Tecnico Industriale “Ettore Majorana’ di Brindisi: “Sono felice di questa iniziativa che offre molte opportunità al ‘sistema scuola’ e ancora più orgoglioso che tutto ciò avvenga con risorse e sinergie pubbliche grazie ad Infratel Italia e GARR. Mi auguro che questo progetto così importante e primo in Italia, sia realizzabile anche in altri Istituti scolastici al fine di garantire l’attuazione di nuove metodologie didattiche per le quali è indispensabile l’utilizzo della banda larga. L’attenzione dimostrata da Infratel Italia per la scuola è un positivo segnale per lo sviluppo del paese”.

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