Da qualche settimana è stato reso disponibile il nuovo sito della cartografia della Rete Lepida, la rete a Banda Ultra Larga delle Pubbliche Amministrazioni della regione Emilia-Romagna, gestita da Lepida. Il sito, raggiungibile all’indirizzo https://cartografia.lepida.it, costituisce il catasto elettronico della Rete Lepida e ne mostra il tracciato all’interno dell’intero territorio regionale. La Rete Lepida è descritta attraverso una serie di elementi lineari e puntuali, georeferenziati e interconnessi tra di loro e da diversi strati informativi – chiamati layer – che corrispondono ai diversi livelli costitutivi della rete stessa, quello infrastrutturale, costituito da cavidotti e pozzetti, e quello ottico, costituito da cavi, giunti e terminazioni.
Cosa si può visualizzare
Oltre all’infrastruttura vera e propria, è possibile visualizzare l’insieme di tutte le sedi e degli edifici pubblici collegati di Comuni, Province, Scuole, Ospedali, Università, ecc. L’interfaccia è semplice e intuitiva. La mappa della rete, navigabile col mouse o coi tasti di spostamento, occupa quasi per intero la finestra del browser, consentendo di visualizzare agevolmente l’area di interesse, e in essa è possibile visualizzare l’intera rete o una specifica parte di essa mediante tre bottoni posti sulla parte superiore. Sul lato sinistro è presente una colonna contenente i menu di selezione, a scomparsa per lasciare posto alla visualizzazione della mappa quando non utilizzata. La colonna dei menu è divisa in due aree: in alto un’area fissa contenente le opzioni degli strati di visualizzazione, sia infrastrutturali che impiantistici; in basso un’area variabile in base all’elemento selezionato con un click sulla mappa o attraverso una ricerca per identificativo e contenente l’elenco degli asset di rete ad esso collegati. Gli attributi degli asset selezionati sono visualizzabili cliccando le frecce di dettaglio nell’elenco degli elementi selezionati. Il sito è aggiornato in tempo reale, rispetto alle estensioni ed evoluzioni della rete via via realizzate, perché legge i dati direttamente dal database geografico nel quale le ditte realizzatrici caricano tutte le informazioni richieste, in formato digitale, secondo il modello dati definito da Lepida, al completamento delle realizzazioni stesse. Il nuovo sito garantisce le stesse funzionalità di quello precedente, ma in una veste più chiara, veloce e moderna.
Le funzionalità del nuovo sito
Il sito, infatti, si basa sullo standard per servizi geospaziali Wms (Web Map Service), che fornisce immagini di mappe relativamente a specifici layer geografici e aree di interesse, limitando il numero di informazioni trasferite, aumentando la prontezza della risposta e fornendo il corretto presupposto per la creazione di servizi interoperabili. Tra gli aspetti peculiari del nuovo sito si segnala la nuova funzionalità di ricerca automatica di un qualunque asset di rete tramite il corrispondente identificativo Lepida, che si affianca a quella geografica già consolidata. Il nuovo sito consente un accesso libero a qualunque utente ai fini della consultazione grafica di tutta la Rete Lepida, mentre richiede l’accesso autenticato, tramite credenziali Spid, per la consultazione delle informazioni di dettaglio relative a ciascun singolo asset di rete, accessibile, in ogni caso, a tutti gli utenti interessati, senza necessità di ulteriori abilitazioni.