LO STRUMENTO

Banda ultralarga, online la nuova “mappa” della rete Lepida

Il sito costituisce il catasto elettronico dell’infrastruttura e ne mostra il tracciato all’interno dell’intero territorio regionale. Ecco come funziona

Pubblicato il 02 Gen 2023

banda larga, fibra, internet1

Da qualche settimana è stato reso disponibile il nuovo sito della cartografia della Rete Lepida, la rete a Banda Ultra Larga delle Pubbliche Amministrazioni della regione Emilia-Romagna, gestita da Lepida. Il sito, raggiungibile all’indirizzo https://cartografia.lepida.it, costituisce il catasto elettronico della Rete Lepida e ne mostra il tracciato all’interno dell’intero territorio regionale. La Rete Lepida è descritta attraverso una serie di elementi lineari e puntuali, georeferenziati e interconnessi tra di loro e da diversi strati informativi – chiamati layer – che corrispondono ai diversi livelli costitutivi della rete stessa, quello infrastrutturale, costituito da cavidotti e pozzetti, e quello ottico, costituito da cavi, giunti e terminazioni.

 Cosa si può visualizzare

Oltre all’infrastruttura vera e propria, è possibile visualizzare l’insieme di tutte le sedi e degli edifici pubblici collegati di Comuni, Province, Scuole, Ospedali, Università, ecc. L’interfaccia è semplice e intuitiva. La mappa della rete, navigabile col mouse o coi tasti di spostamento, occupa quasi per intero la finestra del browser, consentendo di visualizzare agevolmente l’area di interesse, e in essa è possibile visualizzare l’intera rete o una specifica parte di essa mediante tre bottoni posti sulla parte superiore. Sul lato sinistro è presente una colonna contenente i menu di selezione, a scomparsa per lasciare posto alla visualizzazione della mappa quando non utilizzata. La colonna dei menu è divisa in due aree: in alto un’area fissa contenente le opzioni degli strati di visualizzazione, sia infrastrutturali che impiantistici; in basso un’area variabile in base all’elemento selezionato con un click sulla mappa o attraverso una ricerca per identificativo e contenente l’elenco degli asset di rete ad esso collegati. Gli attributi degli asset selezionati sono visualizzabili cliccando le frecce di dettaglio nell’elenco degli elementi selezionati. Il sito è aggiornato in tempo reale, rispetto alle estensioni ed evoluzioni della rete via via realizzate, perché legge i dati direttamente dal database geografico nel quale le ditte realizzatrici caricano tutte le informazioni richieste, in formato digitale, secondo il modello dati definito da Lepida, al completamento delle realizzazioni stesse. Il nuovo sito garantisce le stesse funzionalità di quello precedente, ma in una veste più chiara, veloce e moderna.

Le funzionalità del nuovo sito

Il sito, infatti, si basa sullo standard per servizi geospaziali Wms (Web Map Service), che fornisce immagini di mappe relativamente a specifici layer geografici e aree di interesse, limitando il numero di informazioni trasferite, aumentando la prontezza della risposta e fornendo il corretto presupposto per la creazione di servizi interoperabili. Tra gli aspetti peculiari del nuovo sito si segnala la nuova funzionalità di ricerca automatica di un qualunque asset di rete tramite il corrispondente identificativo Lepida, che si affianca a quella geografica già consolidata. Il nuovo sito consente un accesso libero a qualunque utente ai fini della consultazione grafica di tutta la Rete Lepida, mentre richiede l’accesso autenticato, tramite credenziali Spid, per la consultazione delle informazioni di dettaglio relative a ciascun singolo asset di rete, accessibile, in ogni caso, a tutti gli utenti interessati, senza necessità di ulteriori abilitazioni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Social
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati