Exa Infrastructure ha annunciato l’implementazione di una nuova rotta in fibra ottica che collega Londra a Francoforte, Amsterdam e Bruxelles. Parte integrante di questo progetto è un cavo sottomarino realizzato da un consorzio di operatori Tlc, di cui Exa Infrastructure è l’unico membro responsabile della fornitura di servizi di approdo e backhaul.
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Le finalità del progetto
Il progetto, si legge in una note del gruppo, migliora in modo significativo l’infrastruttura ultrabroadband europea con due stazioni di atterraggio dei cavi scalabili, moderni ad alto numero di fibre e aggiornamenti alle strutture esistenti di amplificatori in linea nel Regno Unito, in Belgio e nei Paesi Bassi. “La nuova rotta di 1.200 km comprende 1.085 km di nuova fibra terrestre G.652D a bassa perdita per la connettività end-to-end e una struttura sottomarina di 115 km da Margate, nel Regno Unito, a Ostenda, in Belgio, che utilizza cavi G.654C a bassissima perdita. Le due nuove stazioni di atterraggio, la 21ª e la 22ª a livello globale per Exa, rafforzano ulteriormente la sua vasta rete che copre la costa orientale degli Stati Uniti, l’Europa occidentale e il Mediterraneo”.
Secondo Steve Roberts, vicepresident senior per gli investimenti strategici nella rete e la gestione dei prodotti di Exa Infrastructure, si tratta di una vera e propria pietra miliare per le opzioni di connettività robuste in Europa e include il primo nuovo cavo sottomarino su questo corridoio complesso – il Mare del Nord – in 25 anni. “Questo nuovo percorso integra il nostro investimento nel tunnel sotto la Manica, fornendo percorsi in fibra scalabili, moderni e ottimizzati tra i principali hub Flap”.
Il cco Ciaran Delaney parla di una costruzione complessa e impegnativa. “Il panorama normativo in Europa, oltre alle difficili condizioni del fondale marino del Mare del Nord, ha richiesto competenze in loco nelle varie giurisdizioni, nonché tecniche di installazione sofisticate, in particolare sui segmenti bagnati, per proteggere il sistema da future interruzioni del servizio. In Exa Infrastructure disponiamo delle competenze e dell’esperienza necessarie per superare le situazioni più complesse e impegnative e fornire connettività di nuova generazione in tutta Europa”.
L’upgrade della rete con Nokia
Il nuovo progetto si inserisce in una strategia più ampia: recentemente Exa Infrastructure ha scelto Nokia per l’upgrade della propria rete ottica. L’obiettivo è chiaro: aumentare la capacità trasmissiva e l’efficienza energetica per rispondere alle esigenze di clienti sempre più orientati alla scalabilità, alla performance e alla sostenibilità. Più nello specifico, la soluzione adottata da Exa Infrastructure si basa sulla piattaforma 1830 GX di Nokia, integrata con la nuova tecnologia di trasmissione ottica coerente Ice7, capace di raggiungere una capacità di 1,2T per canale. Un passo strategico nell’ottica di potenziare la rete terrestre e migliorare la connettività a bassa latenza e alta banda tra data center strategici in Europa e oltre.
Il nuovo percorso in fibra tra Milano e Genova
Anche in Italia Exa ha deciso di rafforzare le proprie infrastrutture, realizzando un percorso in fibra da 175 chilometri completamente diversificato e ad alte prestazioni, per potenziare ulteriormente la connettività tra Milano, principale hub tecnologico in Italia, e Genova, punto di approdo sempre più strategico per i cavi sottomarini. Il progetto è al centro dell’accordo formalizzato con Ultranet, che prevede anche l’estensione della rete metropolitana di Genova di Exa per collegare tutte le stazioni di atterraggio di Lagaccio ed Equinix oltre che di Open. Una volta completato, Exa offrirà una piattaforma di atterraggio aperta per cavi sottomarini e cinque percorsi distinti da Genova, garantendo la connettività dal Genoa Cls, da Lagaccio e da Equinix Gn1.
“Questa iniziativa è in linea con l’impegno di Exa Infrastructure per rafforzare la resilienza della rete e ampliare la capacità di trasmissione dei dati, supportata dalla sua vasta esperienza nelle infrastrutture sottomarine e di atterraggio”, commentato Steve Roberts. La partnership con Ultranet, un’azienda con una comprovata esperienza in progetti infrastrutturali complessi, è una componente chiave di questa strategia”.
I numeri di Exa infrastructure
Exa Infrastructure, società in portafoglio di I Squared Capital, e la più grande piattaforma di infrastruttura digitale dedicata in tutta Europa, che collega il Nord America e l’Asia attraverso il Medio Oriente. Con oltre 20 anni di esperienza nella costruzione di reti resilienti, realizza reti mission-critical per governi e imprese, infrastrutture hyperscale per le aziende e reti a bassissima latenza e larghezza di banda elevata per servizi finanziari, di gaming e di trasmissione. Con headquarters a Londra, possiede 155mila chilometri di rete in fibra in 37 paesi, inclusi sei cavi transatlantici tra Europa e Nord America.