Nell’ambito della strategia europea Digital Compass che prevede di garantire entro il 2030 una connettività a 1 Gbps per tutti, l’Italia ha previsto di anticipare tali obiettivi al 2026, intravedendo nella realizzazione di reti ultraveloci l’elemento cardine per accelerare lo sviluppo socio-economico dell’Italia.
Le telco chiamate a investire in uno scenario sfavorevole
Tuttavia, se da un lato gli operatori sono chiamati a realizzare le infrastrutture di rete necessarie a garantire un servizio di connettività ultraveloce a carattere “universale”, dall’altro si trovano ad operare in un ambito geopolitico caratterizzato da difficoltà di approvvigionamento di materiali, scarsità di risorse qualificate, aumento dei costi per l’energia e – in generale – una crescente spinta inflattiva. Tutto ciò in un mercato caratterizzato da una sempre maggior competitività in termini di offerta che, oltre a diminuire la marginalità dei profitti, ha ridotto anche la capacità di investimento.
Mix wired-wireless per accelerare roll-out ed execution
L’attuale contesto pone quindi un problema di execution che richiede una strategia di sviluppo delle infrastrutture basata sulla complementarità tra tecnologie di accesso wired e wireless allo scopo di ottimizzare gli investimenti ed accelerare i tempi di roll-out, evitando inefficienti duplicazioni di rete.
Il modello Fiber to the antenna
Non è un caso che – puntando alla piena neutralità tecnologica e facendo leva sulle migliori soluzioni tecnologiche disponibili – i piani infrastrutturali del Governo abbiano ufficialmente valorizzato la tecnologia Fwa come soluzione abilitante l’offerta di servizi Vhc (Very High Capacity), secondo il modello Ftta (Fiber to the Antenna).
Fwa tecnologia future proof e sostenibile
Per quanto detto, l’esecuzione dei piani del Governo fa emergere la necessità di un corretto mix fra tecnologie che devono essere considerate complementari: se l’Ftth è funzionale a garantire servizi a 1 Giga nei centri urbani, l’Fwa si afferma come soluzione future-proof e sostenibile – sia per costi e tempistiche di realizzazione che prestazioni – nelle aree orograficamente più complesse e a bassa densità abitativa.
Tale contesto rafforza ulteriormente la missione di Eolo, impegnata quotidianamente nel supportare la transizione digitale delle aree interne del Paese, e conferma la centralità della nostra rete Fwa per l’offerta di servizi adeguati alle esigenze di connettività di imprese, famiglie e PA.
Fwa a 1 Giga grazie alle onde millimetriche
Per rispondere agli obiettivi del Pnrr e della strategia europea, abbiamo finalizzato una roadmap evolutiva basata su tecnologia ad onde millimetriche, ossia le uniche frequenze che ad oggi assicurano un’adeguata dotazione spettrale per poter erogare servizi Fwa a 1 Giga, facendo leva sull’esperienza maturata in oltre 15 anni in tutta la filiera produttiva dell’Fwa e mettendo a disposizione la nostra infrastruttura a banda ultralarga, consapevoli che duplicare le reti non conviene a nessuno, specialmente nel momento storico attuale.