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Fibercop, ecco gli impegni a garanzia della concorrenza nella banda ultralarga

L’Antitrust pubblica le proposte della newco e di tutti i soggetti coinvolti nell’operazione a seguito dell’istruttoria avviata a dicembre. I competitor e gli interessati avranno tempo fino al 13 ottobre per presentare osservazioni, in particolare in merito alle misure sottoposte da Tim. Il 12 novembre la deadline per le contro-osservazioni ed eventuali aggiustamenti

Pubblicato il 14 Set 2021

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Adozione di misure volte a garantire la segregazione delle informazioni sensibili dal punto di vista concorrenziale e di misure di compliance antitrust: questi i due impegni messi nero su bianco da Fibercop, – la newco wholesale fondata da Tim, il fondo americano Kkr e Fastweb – nell’ambito dell’istruttoria avviata dall’Antitrust lo scorso dicembre.

L’Authority presieduta da Roberto Rustichelli ha pubblicato sul sito tutta la documentazione (qui gli impegni Fibercop), inclusa quella relativa agli impegni proposti dalle singole parti in causa: oltre a Tim, Kkr e Fastweb partecipano all’operazione anche Tiscali e Teemo Bidco (qui tutti gli impegni proposti dalle singole società).

I competitor e soggetti terzi avranno tempo fino al 13 ottobre per far pervenire all’Antitrust le proprie osservazioni in merito in particolare agli impegni proposti da Tim. La seconda deadline è fissata al 12 novembre, data entro la quale dovranno pervenire eventuali contro-osservazioni da parte di tutti i soggetti della partita Fibercop nonché le proposte di eventuali modifiche accessorie.

Nel provvedimento che ha dato il via all’istruttoria a dicembre 2020 l’Autorità ha individuato possibili criticità concorrenziali derivanti dagli Accordi FiberCop nel mercato dei servizi di accesso all’ingrosso alla rete fissa a banda larga e ultra-larga e nel mercato dei servizi di telecomunicazioni al dettaglio su rete fissa a banda larga e ultralarga. Nel corso del procedimento, FiberCop e le altre parti hanno già esposto le ragioni per cui le preoccupazioni espresse nel Provvedimento, così come i rilievi successivamente formulati dagli Uffici dell’Autorità, “sono da ritenersi del tutto infondati, in fatto ed in diritto” si legge nel documento di Fibercop che chiede “che gli impegni proposti siano resi vincolanti, e che l’Autorità concluda il procedimento senza l’accertamento di alcuna possibile infrazione della normativa antitrust”.

Tre gli oggetti del contendere con riferimento al mercato dei servizi di accesso all’ingrosso alla rete fissa a banda larga e ultralarga: si paventa la riduzione della contendibilità della domanda nonché la riduzione degli incentivi ad investire su infrastrutture in fibra (privilegiando Vula e bitstream Nga o G.Fast) e la riduzione della concorrenza nell’erogazione di servizi attivi (Vula e Bitstream Nga)” da parte di Fastweb in particolare. Riguardo al mercato dei servizi di telecomunicazioni al dettaglio su rete fissa a banda larga e ultra-larga, secondo l’Autorità la struttura dei prezzi di accesso a FiberCop “risulta essere variabile e comporterebbe un peggioramento oltre una certa soglia di linee attive”. “Effetti di incentivazione all’utilizzo di linee attive potrebbero disincentivare la concorrenza per l’acquisizione di nuovi clienti, nonché una concorrenza dinamica basata sul miglioramento e l’innovazione dei servizi erogati”.

Gli impegni proposti da Fibercop

Al fine di consentire una rapida e positiva conclusione del procedimento, “in ossequio al principio di economia procedimentale e senza pregiudizio delle posizioni già espresse in merito alla piena legittimità delle condotte oggetto di istruttoria, FiberCop – la newco guidata da Carlo Filangieri – ritiene opportuno formulare un set di impegni, ai sensi dell’art. 14-ter della legge n. 287/1990, idoneo a rimuovere in radice i possibili profili anticoncorrenziali ipotizzati dall’Autorità”, si legge nel documento della newco.

  1. Impegno ad adottare misure volte a garantire la segregazione delle informazioni sensibili dal punto di vista concorrenziale

FiberCop si impegna ad adottare processi idonei ad escludere il trasferimento, tra FiberCop, le società azioniste e gli altri operatori, di qualsiasi informazione commercialmente sensibile di cui essa sia venuta a conoscenza per l’esecuzione degli accordi concernenti il Progetto FiberCop, fatto salvo il diritto di Teemo Bidco, in quanto azionista puramente finanziario di FiberCop, di avere accesso a tutte le informazioni, anche se commercialmente sensibili, necessarie alla tutela del proprio investimento finanziario.

A tal fine, FiberCop adotterà adeguate misure ad hoc, nonché norme comportamentali, che garantiscano la segregazione dei dati tra la società e i propri azionisti.

In particolare, FiberCop s’impegna a dotarsi di sistemi informativi separati da quelli di Tim, che gestiranno in maniera autonoma tutti i principali processi della società, quali: archivi di rete, gestione degli ordini, attivazione del servizio, manutenzione, fatturazione, analisi di mercato e domanda. La conclusione del processo di completa separazione dei sistemi informativi di FiberCop è prevista entro il 30 giugno 2022, fermo restando che, già dall’entrata in vigore del presente impegno, sarà in ogni caso garantita la separazione logica delle informazioni, che saranno sempre accessibili ai soli soggetti autorizzati, nella misura strettamente necessaria, secondo un modello che disciplina le configurazioni dei profili di accesso ai soli dati di rispettiva competenza, e dei relativi privilegi in funzione del ruolo di chi accede e delle informazioni oggetto di trattamento (c.d. “Matrice profili e ruoli”). Il rispetto delle misure assunte con il presente impegno verrà garantito dall’Antitrust & Compliance Officer della Società.

FiberCop s’impegna, inoltre, a far certificare il rispetto delle predette misure di segregazione nell’ambito delle relazioni di ottemperanza da trasmettere periodicamente all’Autorità, nonché, in caso di loro eventuale violazione, a indicare tutti i rimedi posti in essere dalla Società in conformità all’impegno proposto. Con il presente impegno, FiberCop propone un contributo del tutto autonomo e addizionale rispetto agli impegni degli azionisti, ai fini del superamento delle preoccupazioni concorrenziali espresse nel Provvedimento. FiberCop interviene in particolare sul piano della predisposizione e implementazione di barriere informative e della segregazione delle informazioni sensibili dal punto di vista concorrenziale.

Tale misura, ferme restando le previsioni in materia contenute negli accordi tra gli azionisti, appare in particolare funzionale a rispondere alla preoccupazione dell’Autorità, relativa ad un possibile scambio di informazioni ed un possibile coordinamento tra Tim e Fastweb nei mercati all’ingrosso e al dettaglio, anche in considerazione dal mantenimento di un legame strutturale tra Tim e Fastweb oltre il 2035, anno di previsto scioglimento di Flash Fiber.

  1. Impegno ad adottare misure di compliance antitrust

Il Consiglio di Amministrazione di FiberCop adotterà un modello di compliance antitrust (il “Modello di compliance”) allineato al contenuto delle “Linee Guida di Compliance Antitrust” che diverrà pienamente operativo entro la fine del 2021.

Il Modello di compliance prevedrà, tra l’altro, l’elaborazione e la revisione periodica di un manuale di antitrust compliance che definisca le misure e le norme comportamentali che dovranno essere messe in atto dalla Società e dai suoi amministratori e dipendenti. In particolare, tale manuale, per evitare la circolazione e la diffusione non autorizzata tra i soci di informazioni sensibili dal punto di vista commerciale dei soci o dei terzi, conterrà la disciplina dettagliata delle misure di segregazione delle informazioni operative aziendali e commerciali rispetto ai soci e agli altri operatori.

In caso di violazione delle regole sancite nel manuale, ai dipendenti inadempienti saranno applicate sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità della condotta riscontrata. In ogni caso, il manuale di antitrust compliance prevedrà una procedura di segnalazione anonima delle violazioni in esso contemplate (whistleblowing).

Nel Modello di compliance rientrerà, inoltre, la predisposizione di documenti aggiuntivi, quali procedure operative e linee guida per la negoziazione dei contratti con i soci di FiberCop e gli altri operatori, nonché di un piano di comunicazione e formazione rivolto al personale di FiberCop e al suo management.

Fibercop si impegna ad adottare misure per far sì che la propria complessiva attività, inclusa l’interazione con i soci (e tra questi all’interno di Fibercop) sia conforme ai principi della compliance antitrust, nel solco delle best practices nazionali ed europee.

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