BANDA ULTRALARGA

Fibra a 10 Giga, Unidata lancia offerta a Roma e nel Lazio

Dopo Open Fiber e Tim è l’azienda guidata da Renato Brunetti a scendere in campo con connessioni ultrabroadband. Al termine della fase di sperimentazione il servizio sarà esteso a tutte le zone coperte dalla rete proprietaria dell’operatore

Pubblicato il 07 Feb 2023

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Super-velocità di connessione: per il momento in alcune aree di Roma e del Lazio, ma destinata a espandersi anche in altri territori. E’ la sperimentazione avviata da Unidata che, dopo Open Fiber e Tim, lancia il nuovo servizio di accesso ultra-broadband in fibra ottica su rete Xgs-Pon in grado di garantire prestazioni fino a 10 Gigabit al secondo. Si tratta di unaumento di portata di traffico che quadruplica l’attuale servizio di punta, pari a 2.5 Gbps, già reso disponibile su ampie aree con rete Gpon.

Via alla sperimentazione

La nuova offerta è disponibile dal mese di febbraio, in sperimentazione su alcune aree di Roma, con una velocità fino a 10 Gbps in download e fino a 2 Gbps in upload. Al termine della fase di sperimentazione il servizio sarà esteso a tutte le zone coperte dalla rete proprietaria di Unidata.

“Con il lancio dei 10 Giga – dichiara Renato Brunetti, presidente e Ceo di Unidata – offriamo ai nostri clienti una connessione ancora più potente e stabile, con minore latenza. Tra le prime aziende oggi a lanciare il servizio a 10 Gbps, così come è stato per il servizio da 1 Giga, Unidata si conferma un’azienda leader nell’innovazione. Con questo investimento, infatti, l’azienda punta a garantire alla Capitale e alla Regione Lazio la migliore delle tecnologie disponibili”.

L’esordio di Open Fiber

E’ stata Open Fiber la prima azienda in Italia e fra le prime in Europa ad offrire – da marzo 2022 – agli operatori propri clienti la nuova offerta commerciale, disponibile sull’intera rete nazionale, del servizio di accesso broadband Xgs-Pon (10 Giga simmetrico), con il quale è possibile raggiungere una velocità in accesso fino a 10 Gbps, ovvero 100 volte 100 Mbps.

Il nuovo servizio prevede l’uso dell’infrastruttura di accesso Ftth di Open Fiber, che è la più estesa sul territorio nazionale, per portare a casa degli italiani una connessione con altissime performance sia in downstream che in upstream.

La prima sperimentazione in campo del servizio risale a oltre due anni fa, quando l’azienda testò con successo questa nuova tecnologia sulla sua rete di Milano. Per la sua introduzione non è stato necessario alcun intervento sulla rete passiva ma semplicemente un aggiornamento del terminale presso il cliente e dell’elettronica nella centrale di Open Fiber già nativamente predisposta per l’avvio del servizio.
A supporto di una rete di accesso a così elevate prestazioni, Open Fiber – che è il terzo operatore in Europa per copertura Ftth – ha sviluppato e messo in esercizio un backbone trasmissivo che è tecnologicamente il più avanzato del Paese. Prova ne è il raggiungimento lo scorso anno, degli 800 Gbps per canale ottico.

Il lancio di Tim

A ottobre 2022 è stata Tim a lanciare il servizio fibra fino a 10 Gigabit al secondo. Grazie a questa tecnologia Tim raggiunge già 4,2 milioni di unità immobiliari in oltre 30 città con un piano di sviluppo che consentirà ad un numero sempre maggiore di famiglie italiane di accedere al massimo delle performance di navigazione.

L’offerta in fibra ‘All Inclusive’ della gamma Tim WiFi Power consente di raggiungere fino a 10 Gigabit al secondo in download e 2 Gigabit in upload e avere un’assistenza dedicata. Inoltre, grazie al nuovo modem Tim 10Gb con connettore ottico a 10 Gb integrato, standard WiFi 6 4×4 (a 2.4 GHz e a 5 GHz), 1 porta 10 Gb, 4 porte Gb-Eth, 2 porte Usb 3.1 e con i più avanzati standard di mercato, i clienti possono connettere in casa contemporaneamente oltre 100 dispositivi sfruttando al massimo le potenzialità della nuova tecnologia.

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