DIGITAL DECADE 2030

Fibra, per chiudere i gap in Europa serviranno 40 miliardi di fondi pubblici

Stando alle proiezioni della Commissione europea ammonta a 114 miliardi l’extra investimento necessario per ottenere la copertura completa in modalità Fiber to the premises (Fttp). E 33,5 miliardi per raggiungere l’obiettivo “full 5G”

Pubblicato il 14 Lug 2023

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L’Unione europea ha stabilito obiettivi ambiziosi nell’ambito del piano Digital Decade 2030, secondo cui entro il 2030 tutte le abitazioni europee dovrebbero essere servite da una rete Gigabit e tutte le aree popolate coperte da reti wireless ad alta velocità di nuova generazione che offrono prestazioni almeno equivalenti a quelle del 5G.

Un’analisi delle stime dei costi effettuate nel tempo mostra che i requisiti di investimento necessari per raggiungere gli obiettivi del Decennio Digitale in Europa si sono ridotti con il progredire della diffusione delle reti Fiber to the premises (Fttp) e 5G. Tuttavia, all’appello mancano ancora le abitazioni che (soprattutto nelle aree meno dense) non hanno accesso a una connessione Gigabit. Si parla di circa 30% delle famiglie europee.

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Gli investimenti necessari a completare il piano

Raggiungere l’obiettivo della totale copertura richiederà ingenti investimenti da parte del settore privato, nonché il sostegno degli aiuti di stato e dei finanziamenti pubblici provenienti da programmi dell’Ue come il Cef Digital e il Recovery and Resilience Facility. In particolare, per garantire copertura fissa Gigabit utilizzando la fibra ottica in chiave Fttp saranno necessari circa 114 miliardi di euro di investimenti, di cui circa 40 miliardi di euro di finanziamenti pubblici. L’investimento totale per raggiungere questo obiettivo potrebbe ridursi a circa 108 miliardi di euro, compresi 29 miliardi di euro di sovvenzioni, se le famiglie più rurali (in aree con una densità di popolazione inferiore a 30 abitanti per km quadrato) venissero servite con connessioni Fwa (Fixed Wireless Access) 5G.

A dirlo è un report stilato dalla Commissione europea sulla base del modello di costo e fattibilità di Wik-Consult, che cerca di fornire una stima dei costi per il raggiungimento degli obiettivi del Digital Decade recentemente adottati, tenendo conto dei progressi compiuti finora nella distribuzione di reti fisse e mobili ad alta velocità, e di dare una valutazione di alto livello delle sovvenzioni pubbliche che potrebbero essere necessarie per colmare le lacune di copertura rimanenti. Secondo le stime dello studio, occorreranno investimenti aggiuntivi relativamente limitati per completare l’installazione di reti mobili 5G con un livello di qualità di servizio di base (il cosiddetto “basic 5G”) in tutte le aree popolate dell’Unione.

Tuttavia, affinché i cittadini e le imprese europee possano beneficiare delle funzionalità complete offerte dalle reti mobili 5G (il cosiddetto “full 5G”), si stima che potrebbero essere necessari investimenti per almeno 33,5 miliardi di euro per l’installazione di stazioni base e piccole celle aggiuntive, necessarie per fornire una larghezza di banda maggiore e supportare una connettività mobile di qualità superiore e più affidabile.

I vantaggi delle sinergie

La modellizzazione mostra anche che è possibile ottenere sinergie distribuendo in tandem l’Fttp e le reti mobili full 5G. Una distribuzione congiunta di reti fisse e mobili che raggiunga entrambi gli obiettivi di connettività del Digital Decade richiederebbe circa 120 miliardi di euro di investimenti, inclusi 33 miliardi di euro di sussidi. Ciò consentirebbe di risparmiare circa il 20% dei costi di investimento rispetto a uno scenario in cui le reti Fttp e le reti 5G complete sono distribuite indipendentemente.

Tuttavia, anche con questi risparmi, è improbabile che i soli fondi Ue esistenti, che attualmente ammontano a circa 19 miliardi di euro, siano in grado di colmare completamente il divario di connettività e dovranno essere integrati con finanziamenti nazionali e regionali. Potrebbero essere necessari altri 26 miliardi di euro di investimenti, oltre a quelli necessari per raggiungere la copertura Fttp e 5G per le famiglie, per garantire la copertura completa delle vie di trasporto, comprese strade, ferrovie e vie navigabili. Alcuni studi suggeriscono inoltre che potrebbero essere necessari ulteriori investimenti (e sussidi) per estendere la rete mobile 5G oltre le aree popolate per supportare i casi d’uso industriali 5G come la smart agricolture.

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