L'APPELLO

Ftth Council Europe: “Per spingere la fibra bisogna spegnere il rame e digitalizzare i servizi pubblici”

L’Associazione chiama in causa i governi affinché vengano messe a punto roadmap per la transizione verso la banda ultralarga. “La priorità va data al Vhcn più che alla neutralità tecnologica”

Pubblicato il 19 Nov 2021

banda-ultralarga-reti-broadband-fibra

Spegnimento del rame e digitalizzazione dei servizi pubblici: sono questi, secondo l’Ftth Council Europe, le leve su cui fare forza per spingere la domanda di fibra che continua a non essere in linea con la disponibilità di infrastrutture a livello europeo. Nel ricordare i dati appena pubblicati dalla Commissione Ue nel Desi le reti ad altissima capacità Vhcn sono disponibili per il 59% delle famiglie rispetto al 50% di un anno fa (e stando alle stime si salirà all’80% entro il 2026) – l’associazione evidenzia però che il gap resta forte fra offerta e domanda e invita i responsabili politici a prendere in considerazione alcune misure per massimizzare il potenziale degli investimenti interamente in fibra.

Secondo l’Ftth Council Europe bisogna accelerare sui piani di spegnimento delle reti in rame per spingere la diffusione del Vhcn e in particolare della fibra. “La transizione deve essere preparata in modo che nessun cittadino o impresa venga lasciato indietro”, sottolinea l’associazione.

Determinante la digitalizzazione dei servizi pubblici, peraltro riconosciuta come asse portante dalla Commissione Europea nell’ambito del Next Generation Eu. “In combinazione con misure sul lato della domanda come i voucher, può essere un forte incentivo per i cittadini a usufruire di servizi in fibra”.

Anche il raggiungimento degli obiettivi delle transizioni gemelle (verde e digitale) avrà un impatto sull’adozione della fibra: “La fibra è la tecnologia più a prova di futuro ed efficiente dal punto di vista energetico ed è la chiave per allineare le agende digitali e di sostenibilità”. Pertanto, l‘Ftth Council Europe “ritiene che i decisori politici dovrebbero prendere in considerazione il cambiamento delle politiche pubbliche passando da un approccio votato alla neutralità tecnologica ad uno più orientato a sostenere la fibra ottica”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Aziende

F
ftth council europe

Approfondimenti

B
banda ultralarga
F
fibra
V
vhcn

Articolo 1 di 2