I DATI IN REAL TIME

Reti in fibra, nella nuova “mappa Bul” cantieri in corso e permessi al palo

Sul sito Bandaultralarga.Italia.it operativa la dashboard voluta dal Cobul e messa a punto grazie ai dati della piattaforma Geo4wip condivisa fra Infratel e Open Fiber. Le informazioni aggiornate due volte al giorno per consentire il monitoraggio in tempo reale e ipotizzare eventuali interventi per sbloccare le impasse

Pubblicato il 20 Mar 2020

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A che punto è il piano Bul per le aree bianche? Qual è lo stato di avanzamento dei cantieri? E soprattutto quali sono le situazioni di criticità dovute al mancato rilascio delle autorizzazioni per l’esecuzione dei lavori e il collaudo delle infrastrutture? Da oggi è possibile visualizzare in dettaglio tutte le informazioni sul sito Bandaultralarga.italia.it grazie a una piattaforma che mostra in dettaglio lo status quo tenendo conto di una serie di parametri.

La dashboard è stata realizzata per consentire al Cobul, il Comitato Banda ultralarga presieduto dal ministro dell’Innovazione, di monitorare in tempo reale i lavori con l’obiettivo di mettere a punto eventuali azioni per spingere laddove si segnalino dei rallentamenti o delle situazioni di criticità.

I dati vengono estratti dalla piattaforma Geo4wip, strumento informatico condiviso tra Infratel, la in house guidata da Marco Bellezza e Open Fiber, la società capitanata da Elisabetta Ripa aggiudicataria di tutte le gare per la realizzazione delle reti in fibra nelle aree a fallimento di mercato.

L’aggiornamento dei dati viene effettuato due volte al giorno e i dati riguardano i cantieri aperti a livello regionale, l’avanzamento del piano comune per comune e il numero delle unità abitative cablate. Fra le informazioni disponibili anche la messa a disposizione delle infrastrutture agli operatori di Tlc per l’accensione delle reti. Ma soprattutto viene rilevato lo stato dei permessi per verificare eventuali impasse nella posa delle reti.  Una questione non da poco considerata anche l’attuale emergenza in termini di capacità di banda dovuta ai picchi di traffico dati sulle reti.

E non a caso il Governo nel Decreto Cura Italia è intervenuto con misure ad hoc che hanno immediatamente sortito altrettante misure da parte dell’Agcom per favorire l’accelerazione dei lavori. Anche le principali associazioni di settore si sono mosse in questa direzione. Asstel ha evidenziato le difficoltà legate proprio alla permessistica: “L’impegno delle Tlc si dimostra fondamentale per il corretto funzionamento delle reti durante l’emergenza Covid-19. Ma i procedimenti autorizzativi per il potenziamento non possono arrestarsi a causa della chiusura degli uffici”, ha evidenziato il presidente Pietro Guindani.

Sulla medesima linea Assoprovider e Aiip: “Da anni si chiede di facilitare il lavoro degli operatori diminuendo gli adempimenti burocratici cui sono sottoposti”. E le due associazioni accendono i riflettori anche sulla necessità di  “aumentare l’ampiezza delle frequenze libere ad uso pubblico disponibili” per realizzare collegamenti wireless di rete fissa adeguatamente dimensionati “eliminando distorsioni sulle tariffe per la concessione dei ponti radio dedicati”. Last but not least Assoprovider e Aiip chiedono al governo di “sbloccare i voucher per la banda ultralarga” per consentire ai cittadini non dotati di connessioni adeguate soprattutto in questo momento, di poter attivare immediatamente abbonamenti all’ultrabroadband.

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