Tim, a tutta fibra per il G7 di Taormina

Pubblicato il 24 Mag 2017

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Tim investe oltre 3 milioni per potenziare la rete fissa e mobile di Taormina in vista del G7. La cifra stanziata dalla telco servirà a potenziare le infrastrutture, lanciare nuovi servizi e realizzare piattaforme avanzate di Ict, con l’obiettivo di mettere a disposizione degli organizzatori e di tutta la cittadinanza un moderno sistema di telecomunicazioni. Il 26 e 27 maggio la cittadina siciliana ospiterà il vertice delle potenze mondiali e proprio in occasione di questo evento internazionale Tim ha dunque deciso di dare impulso alla connettività del territorio.

La prima, importante novità riguarda il lancio dei servizi a banda ultralarga sulla nuova rete in fibra ottica in tecnologia Fttc (Fiber to the cabinet, ndr), che metterà a disposizione di cittadini e imprese connessioni superveloci fino a 100 Megabit al secondo in download e sarà in grado di erogare servizi fino a 200 Megabit. Il programma di cablaggio, siega la società in un comunicato, ha già consentito di collegare in fibra i 27 armadi del territorio cittadino per una copertura pari a oltre 6.300 unità immobiliari.

Tim ha già realizzato collegamenti dedicati a supporto del G7, attraverso una rete ultrabroadband in fibra per i collegamenti dei segnali video, gli accessi alla rete per le delegazioni presenti e quelli a disposizione di hotel e sale convegni. L’azienda ha anche provveduto a realizzare i sistemi di Lte Public Safety utilizzati dalle Forze dell’Ordine, nonché l’infrastruttura cloud del portale dedicato all’evento per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Per quanto riguarda la rete mobile, Tim ha attivato nel centro di Taormina la rete 4.5G che consente, utilizzando i terminali che la supportano, di raggiungere velocità di navigazione in mobilità di 500 Megabit. La città siciliana è così tra le prime d’Italia a poter vantare un’infrastruttura di questo tipo. Tim ha inoltre potenziato l’intera rete mobile presente nell’area urbana attraverso numerosi interventi sui siti esistenti in tecnologia 3G/4G e con l’attivazione di small cells, antenne di dimensioni ridotte e a basso impatto ambientale.

“L’iniziativa conferma l’impegno di Tim per la digitalizzazione del Paese e ha l’obiettivo di mettere a disposizione un’infrastruttura sempre più veloce ed affidabile, in grado di rispondere alla crescente domanda di connettività – commenta Roberto Chiappini, responsabile Network Operations Area Sud di TIM -. Siamo orgogliosi di dare supporto in termini di nuove infrastrutture di telecomunicazioni ad un evento importante come il Summit dei Capi di Stato, che potrà così beneficiare di tecnologie e servizi innovativi che poi resteranno patrimonio dell’intera collettività”.

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