LA SEMESTRALE

Unidata, ricavi in crescita del 37%. Trainano le nuove connessioni in fibra

Ebitda a 2,6 milioni, un incremento del 25,8% anno su anno. Il valore della produzione ammonta a 8,8 milioni, spinto dalla connettività ultrabroadand (+38,5%)

Pubblicato il 01 Ott 2020

Domenico Aliperto

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Unidata chiude il primo semestre 2020 con un Valore della Produzione pari a circa 8,8 milioni di euro (in crescita del 37,1% rispetto allo stesso periodo del 2019 pari a 6,4 milioni euro) e con un valore aggiunto di circa 4 milioni di euro (con un incremento del 27,8 anno su anno e una incidenza pari al 45,4% sul valore della produzione) Il risultato è stato principalmente generato da ricavi per connessioni in fibra ottica, che hanno registrato un incremento del 38,5% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, ed alla concessione di diritti Iru/Wholesale ad altri operatori che aumentano del 36,9%. è lo stesso operatore di telecomunicazioni con una rilevante presenza a Roma e nel Lazio, quotato su Aim Italia, a comunicare che il Consiglio di Amministrazione riunitosi sotto la presidenza di Renato Brunetti, ha esaminato la relazione semestrale al 30 giugno 2020 redatta secondo i principi contabili italiani e sottoposta a revisione volontaria limitata.

Le performance del semestre nel dettaglio

Entrando più nel dettaglio delle performance finanziarie, il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è pari a 2,6 milioni di euro e rappresenta il 30,1% del valore della produzione (al 30 giugno 2019 era pari a due milioni di euro, corrispondente al 32,8% del valore della produzione; l’aumento YoY è stato quindi del 25,8%). La marginalità percentuale al 30 giugno 2020 presenta una flessione del 2,1% (rispetto al 30 giugno 2019) determinata dall’aumento dei costi di produzione (da 3,3 milioni semestrale 2019 a 4,8 milioni 2020) e del costo del lavoro (da un milione al 30 giugno 2019 a 1,3 milioni al 30 giugno 2020). Il Reddito Operativo (Ebit) è pari a 1,27 milioni di euro (14,4% sul Valore della Produzione), rispetto ai 1,18 milioni di euro dello stesso periodo 2019 (+7,3%). Il Risultato Netto del periodo è pari a 0,88 milioni di euro (10% sul Valore della Produzione), rispetto al risultato di 0,83 milioni di euro dello stesso periodo 2019 (+6,4%).

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La Società evidenzia una Pfn al 30 giugno 2020 positiva (positività di cassa) per 3,8 milioni di euro in netto miglioramento rispetto a -0,35 milioni di euro al 31 dicembre 2019 al netto della raccolta Ipo (includendo la raccolta, la Pfb risulta positiva, quindi cassa, per 9,3 milioni di euro al 30 giugno 2020). Ciò, commenta l’azienda, contraddistingue la capacità di Unidata di generare cassa, grazie alla propria attività caratteristica e nonostante il considerevole aumento degli investimenti, costantemente cresciuti e pari a 7,3 milioni di euro nel primo semestre 2020, contro i 2,7 milioni di euro investiti nel corso dei primi sei mesi del 2019. Il primo semestre 2020 registra anche una elevata crescita dei clienti che aumentano del +22,6% rispetto allo stesso periodo 2019 e del +14,5% rispetto al 31 dicembre 2019. La crescita riguarda tutti i segmenti di mercato, sia Business sia Retail, che crescono rispettivamente del +10,7% e +26,4% rispetto al primo semestre 2019 e del +4,3% e +17,7% rispetto al 31 dicembre 2019, mentre il segmento Wholesale resta in linea con i due periodi precedenti.

La rete in fibra ottica si è ampliata nel semestre appena trascorso con 140 Km di cavi proprietari, raggiungendo una estensione complessiva di 2.640 Km di cui 1.590 Km di proprietà (60% dell’infrastruttura) e 1.050 Km in uso pluriennale da altri operatori (40% dell’infrastruttura).

Il confronto con l’emergenza coronavirus

La società sottolinea che questi risultati sono stati raggiunti in piena emergenza coronavirus: al fine di garantire e tutelare la sicurezza dei propri dipendenti e collaboratori e la continuità del servizio reso ai clienti, ad altri operatori e partner, in osservanza delle misure previste dal Dpcm del 11 marzo 2020, restrittive sull’intero territorio nazionale, specifiche per il contenimento del Covid-19, Unidata ha infatti disposto, progressivamente e per la quasi totalità del personale, la prosecuzione delle attività lavorative in modalità smart working dotando tutti i dipendenti della strumentazione adatta a tale tipologia di lavoro, essendo l’azienda dotata dell’infrastruttura utile a consentire al proprio personale di replicare il posto di lavoro presso la propria abitazione. La società ha continuato a fornire supporto ininterrotto ai clienti mettendo a disposizione un servizio di helpdesk operativo attivo tutti i giorni per 24 ore ed i tecnici hanno continuato ad operare in condizioni di massima sicurezza, sia alla regolare manutenzione ed evoluzione della rete di backbone, sia ai necessari interventi infrastrutturali.

“Esprimiamo grande soddisfazione per i risultati ottenuti in questi primi sei mesi che, ancora una volta, confermano la bontà della strategia ed il percorso di continua e sostenuta crescita della nostra azienda”, dichiara in una nota il presidente Renato Brunetti. “Nonostante il difficile momento che sta attraversando il nostro Paese, Unidata è sempre proiettata verso il futuro sia dal punto di vista dell’innovazione, sia strategico. In questo senso è significativo l’importante accordo da poco siglato con il fondo europeo Connecting Europe Broadband Fund per la realizzazione di una rete di accesso in fibra ottica nelle aree non ancora coperte del Lazio”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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