CDP

Bassanini: “Se Telecom investe nella rete da sola, noi felici”

Il presidente della Cassa Depositi e Prestiti: “Abbiamo mille altri modi per sostenere l’economia del Paese”

Pubblicato il 25 Ott 2013

bassanini-131021130605

”E’ assolutamente evidente che se Telecom ritiene di poter investire nell’ammodernamento della rete senza bisogno dell’apporto delle risorse della Cassa depositi e prestiti noi siamo felici, perché abbiamo mille altri strumenti per sostenere l’economia del Paese”. Lo ha detto Franco Bassanini, presidente della Cassa Depositi e Prestiti, parlando con i giornalisti a margine dell’assemblea dell’Anci a Firenze.

Bassanini ha precisato che ”non abbiamo all’esame l’ingresso in altre società che hanno la proprietà o la gestione di altre reti infrastrutturali, se non la rete di Telecom Italia, ma non siamo noi direttamente ma il Fondo strategico”. Con Telecom sulla rete, ha ricordato, ”è stato un negoziato lungo e ufficialmente ancora aperto, leggo che Telecom potrebbe revocare la decisione di scorporare la rete, a noi non hanno comunicato niente”.

Nei giorni scorsi Bassanini aveva chiarito che Cdp non ha “nessuna intenzione di investire sulla rete Telecom, se Telecom è in grado di farlo da sola”.

“Lo scorporo della rete è una decisione di competenza della Telecom“, aveva ricordato il presidente della Cdp, aggiungendo: “noi siamo felicissimi se loro sono effettivamente in grado di investire nello sviluppo della rete di nuova generazione in misura adeguata a raggiungere gli obiettivi dell’agenda digitale europea e soprattutto in maniera adeguata a sostenere la crescita e la competitività del paese”. In questo caso, sottolineva Bassanini, “risorse finanziarie di Cdp saranno dedicate ad altri strumenti, ovvero a finanziare le Pmi, l’internazionalizzazione delle aziende italiane, le infrastrutture di trasporto e a fornire capitali di rischio alle imprese che ne hanno bisogno per crescere e competere”. Inoltre Bassanini ha fatto sapere che Cassa Depositi e Prestiti “continuerà invece a sostenere il piano industriale Metroweb, di cui siamo già soci tramite il Fondo Strategico al 46%”.

Insomma “nessuno ha ordinato a Cdp di investire nella rete di telecomunicazione di Telecom Italia“. E aveva ribadito: “noi abbiamo molti strumenti per sostenere la crescita del paese, possiamo destinare le nostre risorse ad altro”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati